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La Famiglia


Trovo che il profumo delle castagne che cuociono sulla brace sia delizioso.
Oggi grigliata in famiglia e.. mi sono occupata io del fuoco! Caso raro visto che, solitamente, è un compito che spetta al marito. Ma oggi era particolarmente preso da una chiacchierata (Parlavano di politica o di moto.. non ho prestato molta attenzione.) ..con parentato vario.
Ma lo sapete che accendere il barbecue non è semplice come potrebbe sembrare?
Almeno non lo è stato per me.
Occorre una certa tecnica nel sistemare le piastrine accendi fuoco in modo che la carbonella le copra ma non le soffochi e poi si deve ventilare, tanto ed energicamente.
Ci sono riuscita eh, ci mancherebbe, ma i bookmaker mi davano per sfavorita per cui, chi ha scommesso sul mio successo, si è decisamente arricchito. Ho affumicato mezzo paesello e a momenti prendevo fuoco insieme alla 'diavolina' ma.. me la son cavata sotto lo sguardo perplesso e, a tratti, sconvolto di mia sorella.
Vabbé ma.. in fondo non è il risultato quello che conta?
E se il risultato è buono, allora è tanto importante come lo si è raggiunto?
Beh.. probabilmente in certi casi conta, non lo si può affermare in via generale ma, nel mio caso non ho estorto e non ho ammazzato nessuno, tranne me stessa.. quasi.
Per cui sì, ho ottenuto una brace decente che mi ha permesso di cuocere quel che andava cotto, il come è.. irrilevante!
Il fuoco ha reso roventi le braci che hanno cotto bistecche e salsicce prima e castagne poi.
Accompagnata da una fresca insalata mista, abbiamo spazzolato la carne e poi, una volta cotte, anche le castagne.

Pure oggi il tempo è stato clemente regalandomi una bellissima giornata di sole.
Perfetta per il barbecue.
Vabbé.. la mia casa è dotata di due ampi porticati. Se anche fosse piovuto, avremmo tirato il barbecue sotto uno di essi e nulla sarebbe cambiato ma.. vuoi mettere starsene con la pinzetta davanti alla brace rovente a chiacchierare con mia sorella con il sole che ci scaldava piacevolmente?
Le risate non sono mancate, come tutte le volte.. (Che non sono molte a dire il vero. Non vedevo mia sorella da fine luglio, con mio sommo rammarico. Ma tanti chilometri e parecchi impegni non ci permettono di stare insieme quanto vorremmo..) ..che ci riuniamo.
E, nonostante il lancinante mal di testa che mi è venuto a metà pomeriggio, sono stata la solita compagnia allegra e gioviale che fa divertire tutti lasciandosi, spesso, anche sbeffeggiare.
E tra accese disquisizioni politiche e scambi di ricette, bevendo vino frizzante e mangiando dolcetti.. (Non ho mai assaggiato una Sacher dal sapore tanto cattivo.. uffina, certe pasticcerie non sono degne di chiamarsi tali..!), la giornata è volata via in un soffio.
Sono riuscita ad accantonare i brutti pensieri di questi giorni, anche solo per qualche ora.. e mi ha giovato, tanto. Io amo la mia famiglia.. sì. La amo anche per questo, perché sa starmi inconsapevolmente vicina e ciò è stupendo. Non serve che io dica o chieda. Loro ci sono, ci sono sempre. E se anche la famiglia non è tutto.. (Se così fosse non sentiremmo il bisogno di confrontarci con qualcuno che non è parte.. non soffriremmo per un allontanamento..) ..è essenziale. E' quel sostegno sul quale puoi sempre contare ciecamente.

Il mal di testa, purtroppo, non è passato. Non prima che prendessi una compressa e bevessi una tazza di latte bollente con tanto, tanto, tanto... taaaaanto miele. (Ho provato a consolare il mio angelo biondo ma.... è inconsolabile..).
Adesso ho voglia di scrivere. Vorrei postare nella ML nella quale gioco ma quanto avevo in programma non va in porto. Mi sa che devo concretizzare prima ciò che mi danza in testa e, solo dopo, potrò scrivere altro.
Ma non stanotte.
Adesso gioco col tempo tirando indietro di un'ora le lancette.. (Non sono le 3, ok.. ma, a parte chi è in giro a godersi la nottata, chi caspita si sveglia alle 3 per cambiare l'ora? Non io!) ..e mi accoccolo sotto il piumone, leggo un pochetto e poi.. dolce nanna.
Senza pensare a niente.. possibilmente!


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