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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Nient'altro che noi

Non c'è niente al mondo che valga un secondo.. Vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo o un tuo movimento.. Perché niente al mondo mi ha mai dato tanto.. Da emozionarmi come quando siamo noi.. ..Nient'altro che noi..

La Famiglia

Trovo che il profumo delle castagne che cuociono sulla brace sia delizioso. Oggi grigliata in famiglia e.. mi sono occupata io del fuoco! Caso raro visto che, solitamente, è un compito che spetta al marito. Ma oggi era particolarmente preso da una chiacchierata (Parlavano di politica o di moto.. non ho prestato molta attenzione.) ..con parentato vario. Ma lo sapete che accendere il barbecue non è semplice come potrebbe sembrare? Almeno non lo è stato per me. Occorre una certa tecnica nel sistemare le piastrine accendi fuoco in modo che la carbonella le copra ma non le soffochi e poi si deve ventilare, tanto ed energicamente. Ci sono riuscita eh, ci mancherebbe, ma i bookmaker mi davano per sfavorita per cui, chi ha scommesso sul mio successo, si è decisamente arricchito. Ho affumicato mezzo paesello e a momenti prendevo fuoco insieme alla 'diavolina' ma.. me la son cavata sotto lo sguardo perplesso e, a tratti, sconvolto di mia sorella. Vabbé ma.. in

Da una modalità all'altra!

Sbalzi d'umore. Passare dalla modalità "D'accordo.. pian piano tutto si aggiusta.. ne sono sicura.. deve aggiustarsi" alla modalità "Non voglio essere rotta il cazzo manco se stai passando a miglior vita, a meno che non mi dai un passaggio!". E ammetto che quando le due modalità si danno il cambio a distanza troppo ravvicinata è facile pensare che io sia mentalmente instabile.. o che mi sia rifornita da uno spacciatore poco attento. In realtà non lo sono. Nessuna delle due. Non sono mentalmente instabile.. (Nonostante il parere contrario di molti!) ..e non mi drogo (E qui nessuno ha niente da dire. Alzata di mani generale!). Sono solo troppo... incauta. Stamane il marito era a casa e ho deciso, perché no, di approfittarne. C'era chi vestiva, chi preparava la colazione, chi badava. Allora, dopo la notte di feccia appena trascorsa, ho pensato di concedermi una lunga doccia calda. Di solito devo impiegarci cinque minuti, al massimo sette (Se op

Speciale come.. una Stella.

Io lo sapevo, lo sapevo che mi toccava attaccare con l'aerosol. Non lo sopporto. Ha un saporaccio e poi mi irrita la gola ma, se voglio far passare la tosse, pare che il mio dottore (Sempre lo stesso, quello fittizio e ritardatario! Non sono in vena di polemiche stasera ma.. dico io, hai un benedetto orario per ricevere i tuoi pazienti, un'ora in tutto, vedi di rispettarlo, almeno quello.) non sappia prescrivere altro. E' vero che la tosse, generalmente, pare sia sintomo di un altro male piuttosto che un male in sé. A me sta massacrando da due giorni ed è solo perché non ce la faccio più che ho deciso che fosse il caso di farlo, 'sto benedetto aerosol. Questo è il risultato di quando si esce poco coperti in una giornata di pioggia. E dire che avevo l'ombrello, eh! Mi chiedo a cosa caspita serve se poi torno a casa con la schiena completamente zuppa? A niente. Potevo risparmiarmelo l'altro giorno di uscire con la pioggia ma il senso del dovere ha prevalso

Marco Simoncelli

Marco Simoncelli Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un pò più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto.                                              A. Senna

Chiedimi se sono felice

L'avete mai visto "Chiedimi se sono felice"? Un film dei mitici Aldo, Giovanni e Giacomo. E' una commedia molto divertente, un film spassoso, quelli di una comicità piacevole e non demenziale. I film comici devono avere un certo stile per suscitare il mio interesse e quelli del trio, generalmente (Tenendo conto che li ho visti tutti..!)  hanno quel particolare stile che fa per me. "Chiedimi se sono felice" risale a 11 anni fa, oramai. Il tempo passa così in fretta, caspita, e finché guardi avanti non te ne accorgi ma basta voltarsi appena appena un pelino indietro et voilà, son passati dieci anni. Undici, per la precisione. Ma veniamo al film. E' la storia di tre grandi amici che hanno un sogno comune: Mettere in scena un'opera teatrale. Sono tre squattrinati. Aldo fa piccole comparse (A volte pochi attimi.) in opere liriche. Giovanni fa il mimo ai grandi magazzini (Meschino!). Giacomo fa il doppiatore (Parti piccolissime. Doppia un paio di colpi di

The power of goodbye

Lei è la mia Diva. L'ho emulata e l'ho amata moltissimo da adolescente, la Madonna primo tipo. E ancora adesso adoro la sua voce. E il video di oggi non potrebbe essere più appropriato. You were my lesson I have to learn I was your fortress you had to burn

Pensieri prima della nanna.

Reduce da due giorni pessimi, finalmente riesco a dichiararmi fuori pericolo da morte per dissanguamento! Da qualche parte (Ergo fonte non documentata!) ho letto che la vita delle donne non è mai semplice.. per cinque giorni al mese è sicuro! Oggi toccava a me andare a riprendere il topino a scuola e da lì portarlo alla sua seconda lezione di minibasket. E, visto che non avevo ulteriori impegni e che m'incuriosiva vedere come se la cava il mio campioncino, ho assistito alla lezione. La prima fase, quella del riscaldamento, si è svolta senza intoppi rilevanti. Il bello è venuto dopo, quando hanno cominciato ad andare a canestro! Al terzo, consecutivo, canestro fallito ho pensato: "Adesso s'incavola e piange!". E dalla faccia che ha fatto rimettendosi in coda, deve averlo pensato anche l'istruttrice visto che lo ha avvicinato e, presumo (Perchè ero troppo distante per sentire.) che lo abbia rassicurato ed incoraggiato. Per grazia ricevuta, quando è toccat

Motoraduno ... passione su due ruote!

Potenza su due ruote, carenature da infarto con colori lucidi che scintillano ai raggi del sole. Un'orda di centauri ha scelto di far tappa pranzo proprio al ristorante adiacente alla mia casetta. Che gioia inattesa! Ho sentito il rombo di più motori che giungevano nel parcheggio sul quale la mia casa, in pratica, si affaccia. Cioè.. non è che affacci esattamente nel parcheggio, c'è il giardino nel mezzo, ma le moto sono perfettamente visibili. Mi sono fiondata alla finestra mollando uova sode e mozzarella da tagliuzzare. Tutte quelle moto.. che diletto per gli occhi, per i miei e per quelli color cielo di un certo Centauro sfegatato! Honda, Ducati, Yamaha, Aprilia, Kawasaki, Kymco, Harley Davindson, Malaguti. Tutte bellissime, in sosta ordinata l'una di seguito all'altra, a far riposare i potenti cavalli dei motori. I ragazzi.. (Generalizzo.. alcuni avevano smesso di essere ragazzi da un bel pò ma la passione non ha età!) ..indossavano t

La pioggia

Io non amo particolarmente la pioggia. Preferisco di gran lunga quelle belle giornate di sole che scalda anche se si è in pieno inverno, con quel cielo azzurro limpido. Bellissimo. Sì, probabilmente siete in tanti a pensarla come me, a prediligere il sole e le temperature estive (Magari non quel caldo soffocante che fa boccheggiare pure da fermi, che a me, tra l'altro, piace!), ma c'è anche chi in giornate come questa tocca il cielo con un dito. Un cielo nero e minaccioso, però! Tuttavia il diluvio di stamane l'ho apprezzato, e ancora lo apprezzo, moltissimo. Non avevo alcuna voglia di tirarmi fuori dal letto. Oggi è una giornata di quelle che sapevo già che avrei posato il piede sbagliato sul pavimento. Ho schiuso gli occhi a fatica, giusto il tempo di rendermi conto che diluviava. E così, grazie alla pioggia, mi sono concessa un'oretta di sonno extra. A volte sono decisamente pigra. Ora impreco ogni volta che il vento forte sbatte un'imposta e ho

E fuori è buio

Ho passato tanti anni in una gabbia d'oro. Sì, forse bellissimo.. ma sempre in gabbia ero.. Ora.. dipenderò sempre dalla Tua allegria Che dipenderà sempre, solo dalla mia.. Che parlerà di Te.. E parlerà di Te.. So quanto fa male la mancanza di un sorriso Quando, allontanandoci, sparisce dal Tuo viso.. E fa paura.. Tanta paura.. Paura di star bene.. Ma ci sei Tu, Amore.. E fuori è buio.

Un giorno di ordinaria follia.

Uno di quei giorni che si vivono ma non ci si crede! Sveglia alle 07:00. Dopo cinque ore scarse di sonno, scostare le lenzuola e mettersi in piedi è una mezza impresa. Se poi, in quelle cinque ore, si è dormito con due piccoli piedini che strappano via preziosi centimetri di pelle dalla schiena, o dalla pancia a seconda da come ci si gira, allora si finisce per chiedersi: Devo davvero, davvero alzarmi? La risposta arriva dalla cucina dabbasso sotto forma di urla e liti: Sì, devi decisamente, decisamente alzarti e portare a scuola almeno uno dei due. Quello sano, ovviamente. Quello con la febbre tienilo a casa, sempre ovviamente! Che poi, azz.. quando io ho la febbre (Che per fortuna è un evento raro!) ..sono il relitto del Titanic, quello attuale eh, non quello appena affondato! Un piccolo topino di 5 anni scarsi... non si spegne neanche con la febbre a 38 e passa. La forza dei bambini..!! Dopo le solite faccende domestiche (La casa.. tu la pulisci e quella si sporca, tu