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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

Perle dai libri #19

Ricordò Claudia, cui aveva sempre raccontato le storie della buonanotte. Fiabe di principi e di draghi. «I draghi esistono davvero?» «No che non esistono», rispondeva Clara. «Ma esistono qui dentro», ribatteva lei, battendole un dito sulla testa. «Hai ragione.» «Ma se esistono qui dentro, possono esistere anche nella realtà.» Clara dovette trattenere le lacrime, come accadeva ogni volta che pensava a sua sorella. Perché immaginiamo le cose? si disse. Forse perché le sappiamo creare dal nulla? No. Tutto ciò che esiste nella nostra immaginazione esiste anche nella realtà. L'aveva visto con i suoi occhi. CD su cui erano registrati omicidi, persone morte da mesi e che tutti credevano vive. Da bambina era convinta che l'acquilone appeso alla portafinestra non fosse un oggetto costruito a scuola durante la lezione di educazione tecnica, bensì un lucertolone malvagio che di notte allungava avidamente il colo dall'oscurità verso la sua cameretta. DA piccoli siam

KONOHA

Cu-cu! Ecco qui il mio musetto simpatico mentre osservo curiosa la lucina del flash. La mia padroncina adora scattarmi foto ripetendo in continuazione "Konoha.. Konoooha" nel disperato tentativo di attirare la mia attenzione affinché io assuma una qualche posa intrigante ma... quanto è interessante la lucina che lampeggia!!  In questa foto sono ancora piccoletta. E' stata scattata agli inizi dell'estate, prima ancora che cambiassimo tana. Oh... ma che sonno! Che sonno che sonno che sonno! E' dolce dormire tra  le   braccia della mia padroncina. Che sonno che sonno!! Siamo in fase di trasloco! Dillina mette via il suo arsenale libresco ed io le do volentieri una zampa. Facciamo due, va.. che di lavoro ne ha da fare con il lettone disseminato di libri. Eccoci qua! E anche il trasloco è andato. Dalla finestra della cucina si gode di un bel panorama e di un caldo sole! Siamo a metà Luglio ed io ho appena compiuto quattro mesi.

Ripartire

E rieccomi qui, nuovamente reduce ma ... da me. Sì, da me. Mai come in queste ultime settimane mi è stato tanto chiaro che la mia peggior nemica.. sono io. Non che in passato avessi molti dubbi in merito, tuttavia gli ultimi conflitti interiori mi hanno portata ad una consapevolezza molto più profonda di quanto, appunto, sia nemica di me stessa. Stanotte ho fatto un sogno orrendo. Adesso è quasi del tutto sfumato ma ricordo che guidavo come una matta (è risaputo che non sono un asso del volante) su una strada piena di curve e parecchio sconnessa anche se di città. Guidavo una macchina davvero grande (non mia, perché non ho quella macchina e nel sogno sapevo di doverla restituire a colui a cui l'avevo sottratta, per una ragione buona e giusta ma che adesso mi sfugge!), e ad un certo punto (c'era da aspettarselo!!!) ho messo sotto qualcuno. Cioè.. ho messo sotto qualcuno con tutta la macchina che ho visto rotolare nel fossato mentre io (dovevo essermi scordata di avere i fre

Perle dai film - Le fate ignoranti

"A Massimo, per i nostri sette anni insieme, per quella parte di te che mi manca e che non potrò mai avere, per tutte le volte che mi hai detto non posso ma anche per quelle in cui mi hai detto ritornerò. Sempre in attesa, posso chiamare la mia pazienza 'amore'? La tua Fata ignorante!" Allora ho pensato che .. che potevo fotocopiarmele e poi dare a lui il libro. Era la prima volta che incontravo qualcuno a cui piacesse così tanto il mio poeta preferito. Nella tua testa. Nella tua carne. Dal tuo cuore sono giunte le tue parole. Le tue parole cariche di te. Le tue parole, madre. Le tue parole, amore. Le tue parole, amica. Erano tristi, amare. Erano allegre, piene di speranza. Erano coraggiose, eroiche. Le tue parole erano uomini. Il libro era per te. Massimo non sapeva manco chi fosse Hikmet. Le fate ignoranti Film drammatico (Tematica gay) In questa scena: Stefano Accorsi ( Michele ) Margherita Buy ( Antonia )