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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Buon compleanno, Blog ^_^

Ohhh... da non credersi, in quattro anni questa è la prima volta che ricordo di festeggiare il mio blog! Sono passati quattro anni da quel primo post. Quattro anni. Quattro anni di condivisione. Quattro anni di risate. Quattro anni di chiacchiere. Quattro anni di immagini. Quattro anni di musica. Quattro anni di libri. Quattro anni di parole. Quattro anni di pensieri. Quattro anni di idee. Quattro anni di sfogo. Quattro anni di emozioni. Quattro anni di compagnia. Quattro anni di follia. Quattro anni di vita. Quattro anni di Dillina. Auguri Blog! ^_^

Perle dai libri #82

Calla si sistemò, attorcigliando la seta attorno all'altra coscia. «Chi è Ronan? Quello carino?» Blue e Gansey si scambiarono uno sguardo. Quello di Blue diceva: Mi dispiace così tanto. Quello di Gansey: Sono io quello carino? Calla continuò a girare quasi impercettibilmente. Mentre volteggiava in aria diventava sempre più evidente che non fosse la donna più magra del pianeta, ma aveva gli addominali che wow. «Maglietta Coca-Cola?» Intendeva Adam. Indossava una maglietta rossa della Coca-Cola alla prima lettura, e sarebbe sempre stato identificato di conseguenza. Ronan ringhiò piano: «Il serpente». La rotazione di Calla terminò proprio nel momento in cui lo disse. Si guardarono a lungo, lui in piedi, lei al contrario. Motosega, sulla spalla di Ronan, girava la testa per vedere meglio. Non c'era nulla di amichevole in Ronan: la sua meravigliosa bocca disegnava una linea crudele, il tatuaggio spettrale spuntava dal collo della maglietta nera e aveva il corvo premuto

Naruto & Sasuke - See You Again

Perle dai libri #81

... Non ho nessuno con cui parlare, a cui confidare l'orrore che mi invade l'anima giorno dopo giorno. A volte vorrei tornare indietro, ripercorrere i miei passi nel tempo. È in quei momenti che più comprendo quanto la mia paura e la mia tristezza non possono paragonarsi alle sue, che lui ha bisogno di me e che, se non ci fossi, la sua luce si spegnerebbe per sempre. Chiedo solo a Dio di darci la forza per sopravvivere, per sfuggire alla portata dell' ombra che incombe su di noi. Ogni riga che scrivo in questo diario mi sembra l'ultima. Per qualche motivo, Irene scoprì che aveva voglia di piangere. In silenzio, versò le sue lacrime in ricordo di quella signora invisibile il cui diario aveva acceso una luce dentro di lei. Ciò che il diario rivelava sull'identità della sua autrice stava in due parole all'inizio della prima pagina. Alma Maltisse Poco dopo, Irene vide la vela del kyaneos squarciare la nebbiolina facendo ritra verso la Casa del Capo.

Perle dai libri #80

Morivo dalla voglia di guardare anch'io, ma capii che sarebbe stato un po' troppo palese. «Hai idea di chi siano?» «No. Forse vogliono il tuo numero di telefono» rispose Roth. «Saranno membri del tuo fan club.» Una volta aveva detto che sarebbe stato il presidente del mio fan club, che era una cosa stupidissima, ma il cuore mi si strinse nel ripensarci, perché in realtà per lui non aveva significato nulla. Inspirai l'aria frizzante della sera. «Cosa facciamo?» «Hai la macchina nel parcheggio coperto, giusto?» a Zayne. Gli lanciai un'occhiata interrogativa e lui mi strizzò l'occhio. «Vi stavo seguendo.» «Fantastico.» La mano di Zayne scivolò fuori dalla mia e si posò sulla parte bassa della schiena. «Quindi sei un Demone e uno stalker. Fantastico.» «Bella battuta, Mr. Roccia.» Roth ridacchiò nel sentire il ringhio sommesso di Zayne. «Vediamo se ci seguono anche lì. Cosa potranno mai fare di così brutto? Sono umani.» Non volevo soffermarmi a pensare a

Perle dai film - L'attimo fuggente

Oh, Capitano, mio Capitano! E' proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare. Ecco, quando leggete non considerate soltanto l'autore. Considerate quello che voi pensate. Figlioli, dovete combattere per trovare la vostra voce. Più tardi cominciate a farlo, più grosso è il rischio di non trovarla affatto. Thoreau dice: molti uomini hanno vita di quieta disperazione. Non vi rassegnate a questo! Ribellatevi. Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. L'attimo fuggente Film drammatico In questa scena Robin Williams ( John Keating ) Colonna sonora

Perle dai libri #79

«Come fai a sapere che qualcuno si farà male?» Roth inclinò la testa di lato, e una cascata di riccioli neri come l'ala di un corvo gli coprì la fronte. «Non hai mai aspettato di vedere cosa avrebbe fatto un demone, vero?» Stavo per tirare fuori una scusa, ma poi mi voltai, concentrandomi sul Pandemone. Il punkettone, che aveva un'appariscente cresta verde, si passò una mano sulla mascella mentre guardava l'operaio saltare giù dal ponteggio e dirigersi verso un'altra area delimitata da una rete arancione. L'uomo prese una specie di sega, facendola ondeggiare mentre rideva per qualcosa che il suo collega aveva detto. «Aspetta di vedere cosa succede, prima di giudicarlo.» Roth alzò le spalle. «Non farà del male a nessuno.» Gli lanciai un'occhiataccia. «Non lo sto giudicando.» Roth inclinò nuovamente la testa. «Vuoi che faccia finta di non sapere quali ignobili azioni compi dopo la scuola?» «Ignobili?» alzai gli occhi al cielo. «Io mi limito a marcar

Perle dai libri #78

Gamberetto era un po' così. Doveva parlare di tutto. Ma era solo in un determinato contesto che la cosa mi disturbava: a letto. Perché mentre mi tintillava mandandomi in totale sollucchero, era capace di chiacchierare di qualunque cosa. A volte parlava persino di quel che stavamo facendo, il che mi metteva alquanto in imbarazzo: «Mmmmh.. mi chiedo se il gomito sia una zona erogena o se sei tu che lo rendi tale.. Lo sapevi che la Duchessa di Nivers aveva disegnato una mappa dei suoi genitali e l'aveva dipinta ad acquerello in modo che i suoi amanti potesserlo soddisfarla più facilmente?». Era inarrestabile. E a me non veniva mai in mente niente da dire. Fino a quella sera in cui ho incontrato la tipa degli schedari. All'inizio non sembrava intenzionata a fare niente, anche se voleva dormire con me. Si è spogliata e si è stesa supina nel mio letto con lo sguardo al soffitto, nel silenzio più assoluto. E dato che per me è ancora una festa solo averla accanto, non sono r

What are you waiting for? - Nickelback

"Believe in every dream that you've got you're only livin' once so tell me What are you, what are you waiting for?"

Diario delle vacanze 6 - La Reggia di Caserta

Dillina di ritorno (da un bel po' ma impedimenti di natura tecnica hanno ritardato la stesura di questo post in maniera quasi vergognosa!) dalle vacanze. Quest'anno niente mare. In realtà, a parte la tanto sospirata visita alla Reggia di Caserta, c'è ben poco da annotare. Abbiamo, sostanzialmente, fatto un tour dai parenti. Una mattinata al mare, una mattinata in piscina e poi tante pizze e cibo locale, che in Friuli possiamo soltanto sognare (a meno di non volersi accontentare di pallide e insapori imitazioni). Ma veniamo al punto centrale delle mie vacanze 2015. Reggia di Caserta.