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Perle dai libri #10


« Ecco il tuo fido scudiero. » Merle le porse con fare cerimonioso lo sturalavandini.
« Non hai un telefono che ci faccia il paio? Il mio fa le bizze. »
« Ho smesso di ordinarli perché tutti hanno un cellulare o uno di quei blablaberry. »
« BlackBerry. »
« E' uguale. »
« Allora hai ancora qualche ventilatore elettrico? Sto scoppiando dal caldo. »
« Certo. Ma sto per finirli. L'ultimo è... »
Una coppia si avvicinò al banco, pronta a pagare per l'unico ventilatore che era rimasto sugli scaffali di Merle.
« Accetta carte di debito, fratello? » chiese un tizio in calzoncini da bagno, maglietta umida e infradito. Mentre Abigail digrignava i denti, la ragazza che era con lui dava un'occhiata alla cartella colori delle vernici.
« Oooh, guarda, tesoro. Questo colore, Cielo Infinito, è della stessa tonalità del cielo di questo posto. »
« No, solo contanti o carta di credito. »
« Lei è della vecchia scuola, eh. Farebbe più affari se si allineasse ai progressi della tecnologia. Mi dia retta, sono nella TI. »
« Nella... cosa? »
« TI. Tecnologia dell'Informazione. »
« Ah, e io sono nella FN. »
« E cos'è? »
« Frega Niente. »
« Come non detto. »
Il tipo buttò i dollari sul banco e poi se né uscì portandosi dietro la ragazza svampita e il ventilatore di Abigail.
« Vergognati, Merle. Cosa ne è stato di tutti i tuoi anni di pratica? »
« Fa troppo caldo per fare l'amicone con tutti. »
« Be', lieta che tu faccia l'amicone con me. »
Mentre lo diceva, Abigail si chiese se fosse stato Merle a spargere la voce che lei era vedeva. L'istinto le diceva che non era così, eppure era stato proprio lui a raccontarle di come Nat Rhone aveva perso i genitori, un segreto confidatogli da Hank Scokes. Perciò forse Merle non era il più affidabile dei confidenti. Abigail non poteva esserne certa. Ed era una cosa che detestava.
Certo era un aggettivo a cui lei si ancorava, il favorito tra i suoi favoriti. Se una situazione era certa, era indubitabile, irrefutabile, incontrovertibile. Anche i suoi sinonimi trasmettevano l'idea di affidabilità. Gli antonimi però - parole come criptico, indeterminato, inclassificabile, anomalo - suonavano sinistri, come un esperimento di scienze andato storto. Abigail preferiva di gran lunga essere certa di qualcosa, più che il contrario.



La melodia del vento
Ellen Block




Giudizio: 😊💙

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