Passa ai contenuti principali

Perle dai libri #93


Quando lui estrasse la pistola, Giorgi e suo padre rimasero come paralizzati. La puntò dritta sopra il tavolo e sparò. L’esplosione fu breve e secca. Il corpo del padre di Giorgi sobbalzò, e le gambe della sua sedia raschiarono il pavimento. Il padre di Giorgi chinò la testa e fissò il buco nel tovagliolo  che pendeva dal suo petto. Poi il tovagliolo fu aspirato dal suo petto, mentre il sangue si allargava come un fiore rosso su un pezzo di stoffa bianco.
«Guardami» disse lui a voce alta, e il padre di Giorgi automaticamente alzò la testa.
Il secondo colpo fece un piccolo buco nero in mezzo alla fronte, poi la testa cadde in avanti e sbatté sulla palacinka con un suono smorzato.
Lui si girò verso Giorgi che lo fissava con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Una riga rossa gli correva lungo la guancia. Gli ci volle un secondo prima di capire che era la marmellata della palacinka schizzata dal piatto del padre.
Rimise la pistola in tasca e si alzò.
«Devi uccidere anche me, Serg.»
«Non ho nessun conto da regolare con te.» Lasciò il soggiorno e si avviò verso la porta.
Giorgi lo seguì.
«Se non mi uccidi adesso, mi vendicherò! Ti troverò e ti ucciderò!»
«E come farai a trovarmi, Giorgi?»
«Non puoi nasconderti. So chi sei.»
«Veramente? Pensi che sia veramente Serg? Ma Serg Dolac aveva i capelli rossi ed era più alto di me. E io non sono molto bravo a correre, Giorgi. Ma rallegrati di non avermi riconosciuto, Giorgi. Vuol dire che posso lasciarti vivere.»
Poi si chinò in avanti e lo baciò sulla bocca, aprì la porta e se ne andò.
I giornali parlarono dell’omicidio, ma nessuno cercò l’assassino. E tre mesi più tardi, la madre di Serg Dolac raccontò alla polizia che un croato era andato da lei e le aveva chiesto informazioni. L’uomo non poteva pagare molto, ma aveva messo insieme un po’ di soldi grazie ai suoi parenti. Aveva scoperto che un serbo che aveva torturato suo fratello durante la guerra viveva nel quartiere. E qualcuno aveva detto qualcosa su una persona che chiamavano “il Piccolo Redentore”.



La ragazza senza volto
Jo Nesbø





Giudizio: 😊💓

Commenti

Post popolari in questo blog

Anime... del cuore - Lamù, la ragazza dello spazio

Ed eccomi qui con la "seconda uscita". Vorrei chiarire che l'ordine è assolutamente casuale. Tutti gli anime di cui tratto sono pari merito. Non è una classifica ^^ ..ognuno di loro mi è rimasto nel cuore, perché ha rappresentato o è stato associato, in quel momento della mia vita, a qualcosa d'importante. Importante in misura all'età che avevo e, ripensandoci ora.. era importante davvero! Lamù, la ragazza dello spazio Lamù, la ragazza dello spazio, è un anime tratto dal manga di Rumiko Takahashi,  il cui titolo originale è Urusei Yatsura, e fu trasmesso in Italia, per la prima volta, nel 1983. Ambientato in un distretto immaginario di Tokio, narra vicende e peripezie di un gruppo di liceali, tra i quali spicca - certo non per intelligenza! - Ataru Moroboshi. Il giovane, stupido quanto indomabile donnaiolo, si ritrova ad essere prescelto come salvatore della Terra dalla conquista aliena da parte degli Oni. Il giovane, a tal fine, deve superar

Anime.. del cuore - Occhi di gatto

Ed eccomi qui con un nuovo appuntamento con la mia mini rubrica. Tra una finale olimpica, uno scatolone e le valigie, sono riuscita a pubblicare il mio ultimo post pre vacanza! L'anime del cuore di oggi è.. Occhi di gatto! Occhi di gatto L'anime, il cui titolo originale è Cat's Eye , è l'adattamento dell'omonimo manga giapponese di Tsukasa Hojo, e trasmesso dell'emittente italiana nel 1985. Occhi di gatto, ambientato a Tokio,   è la storia di tre giovani donne, le sorelle Tashikel, dalla doppia identità. Le tre ragazze, dall'aria apparentemente comune, di giorno gestiscono una caffetteria dal nome 'Cat's Eye' e di notte, indossate le loro aderenti calzamaglie colorate, diventano tre abili ladre che formano una banda che si fa chiamare, appunto, 'Occhi di gatto', il cui unico scopo è rubare tutte le opere d'arte di un famoso artista, Michael Heintz. L'uomo, scomparso negli anni '40, altri non è che il loro amat

Anime.. del cuore - Lady Oscar

Da qualche giorno sto guardando Lady Oscar su Italia1.. ed è per me un tuffo nel passato. Un piacevolissimo quanto nostalgico tuffo nel passato. Ad ogni episodio mi viene il magone con tanto di lacrimone, giuro! Stamane ho cominciato a ricordare i bellissimi anime di quei tempi, dei veri capolavori indimenticabili con i quali è cresciuta la mia generazione, e mi ha stuzzicato l'idea di rievocare quelli che mi sono rimasti dentro. Quelli che, ricordandoli oggi che sono adulta, riescono ad emozionarmi probabilmente più di quanto avessero il potere di fare a quei tempi. Avevo pensato di elencarli tutti ma temo che inserirli in un unico post si riveli un po' troppo lungo, per cui questa sarà una sorta di.. mini rubrica. Ed eccolo qui, il primo anime.. del mio cuore <3 Lady Oscar L'anime, trasmesso per la prima volta in Italia del 1982, è tratto dall'omonimo manga di Riyoco Ikeda il cui titolo originale è Versailles no Bara. (La Rosa di Versailles