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Dillina's return


Hola queridos aficionados!

Con tredici giorni di ritardo auguro il benvenuto al nuovo anno.
Purtroppo il 2014 è arrivato a singhiozzo, in sordina, un po' strisciando, schiacciato e gravato dal considerevole peso dell'eredità lasciata dal suo predecessore.
Eppure è arrivato..
La vita ha questo meraviglioso dono che è il proseguire. Senza voltarsi, senza preoccuparsi delle vittime che lascia indietro, lungo il suo percorso, troppo spesso, in salita e pure tortuoso!!!
La vita ti lascia monco, esausto; ti fa annaspare e continua. E hai solo due scelte: le stai dietro o ti ferma.
E, a quel punto, puoi star certo che è per sempre. Perché esiste un solo per sempre che sia vero, e quel per sempre comincia quando la vita ti ferma.

Io mi sento (e sentire equivale ad essere..finché ti ci senti..) una delle tante vittime monche che, annaspando, vanno avanti......

Qualcuno oserebbe dire che l'importante è proseguire. Io dico che vorrei proseguire nel modo giusto ma il mio giusto me lo son perso per strada un po' di tempo fa e, nel tentativo di ritrovarlo e riacchiapparlo, temo di essermi smarrita.

Smarrita... non tanto da perdere anche la via del mio blog, comunque. NON DISPERATE! *risata sardonica*

Ok... stop.
Ecco qui una delle poche cose buone che mi sono capitate nel 2013.

La Piccola Konoha. La mia dolce micina. Si nasconde dietro al pc,
come si vede nella foto, e mi fa letteralmente gli agguati.
Mentre digito vedo spuntare la sua micro zampina che VORREBBE
agguantare la mia mano ma, oramai, ho imparato e poi...
è una micro zampina corta, non ci arriva!


Che musino dolce. Certo.. le ho appiccicato il cellulare sul
faccino ma il musetto adorabile si vede bene.


Che coccolona!
La Peste grande è la sua meta preferita. Ahimé, tra lui e me non c'è lotta. Vince lui!!



Non è una micina adorabile?

Ma passiamo ad un argomento meno adorabile: EA7 - MONTEPASCHI.
No.. non è un messaggio in codice!!! E' la partita di basket giocata ieri sera a Milano.
Lo dico subito, via il dente via il dolore, Siena è stata battuta 66-56.
Questa stagione non l'ho seguita come avrei voluto, con l'attenzione che la passione merita. A volte per mancanza di spirito. Il più delle volte perché le partite non vengono trasmesse tutte. O, meglio, vengono trasmesse su canali a pagamento!
Quando capita che RAI Sport manda in onda la diretta, cerco di non perderla, o quasi. Sì, perché nonostante avessei programmato su Sky la visione della partita, sono riuscita a perdermi i primi due quarti.
Accade se non si accende il televisore!
Cooooomuuuuunque..
Devo dire che è stato uno schianto al petto vedere in campo Moss e Hackett schierati dalla stessa parte.... che non era la nostra....
Davvvero brutto brutto....
So che funziona così, ma il fatto che debba andare così non vuol dire che sia bello e che mi debba piacere, ecco. Insomma ero lì che fissavo lo schermo con i lacrimoni (la Dillina è empatica e ultimamente frigna con poco..) e come se ne valesse della mia vita, quando noto qualcosa... qualcuno.
E quel qualcuno era ... MATT JANNING!!!!
Adesso lo so che non è un gran campione, il ragazzo. Il fatto che sia tornato a giocare in una Mens Sana sull'orlo del burrone, la dice lunga ma ragazzi.. a me piace!
Ho urlato il suo nome facendo sobbalzare il Marito che è rimasto inchiodato sotto l'arco della porta della camera da letto indeciso se fosse il caso o meno di fare il passo successivo (poi lo ha fatto, eh!).
Poi, insomma, a parte una tripla non gli ho visto realizzare granché ma tutta la squadra era un po' fuori fase, non a caso ha perso.
L'ultima volta che ho guardato la partita alla tele - adesso è diventata la penultima!! - risale esattamente a 29 giorni fa. La decima di andata, MPS- Acea Roma che vedeva i biancoverdi vittoriosi e primi in classifica.
Adesso siamo quarti...
Non dico altro...
Che già è una sofferenza così...

Oggi ho affrontato un piccolo dilemma culinario. Ero indecisa se fare merenda con tè e un paio di biscotti con le gocce di cioccolato oppure uno yogurt.
Lo yogurt era particolare. Quando l'ho visto nel banco frigo mi è scattata la curiosità di assaggiarlo (io dovrei sopprimere uno dei miei piccoli, quello Moretto, che poi è anche quello scorbutico, lo stesso anche alienato, sempre lui, lo psicotico!). Così l'ho comprato ed oggi l'ho mangiato, risolvendo il dilemma e rinunciando al tè.
Ed è stato una vera schifezza! (sennò perché vorrei sopprimere il suddetto Moretto? Uh.. certo, di motivi ne avrei, eh. Ma ... lo adoro, ahimè!).

Eccolo qua, l'incriminato!



Sorvolando sulla casa produttrice che nessuno la conosce ma è di Milano, anche se lo yogurt, c'è scritto sopra, è prodotto in Austria (????), è il gusto che è improponibile.
Quello a pera con scaglie di cioccolato, è stato buono. Ma questo a STRUDEL DI MELE (Moretto io ti ELIMINO!!!) è stato pessimo. Dolce, così tanto da dare la nausea, e con dei pezzetti di mela dentro molliccissimi!
Brrrr.. ho ancora i brividi. Vi garantisco che è una di quelle esperienze che segna. Però ... l'ho mangiato (sì, tipo tortura -.-'' ), e dopo ho preparato la tazza di tè. Mi ci voleva!

Bon.. per stasera ho straparlato abbastanza, adesso mi dileguo, affondo nel divano con il mio fedelissimo Glo (l'e-reader per chi se lo stesse chiedendo!) al seguito.

Besitos!

Commenti

  1. Ussignur... io adoro li yogurt, ma quello allo strudel di mele mi fa venire i brividi sono a pensarci. poi... prodotto in Austria? Vicino... del tipo, casomai non fosse abbastanza acido (adatto ad un certo Moretto, anche se 'qualcuno' mi ricorda che invece le cose acide non gli piacciono, a quel Moretto lì), ha tempo di diventarlo durante il viaggio.

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  2. Eh ... questa cosa del "Prodotto in Austria per la ditta "Tal dei Tali" di Milano" lascia perplessa anche me.

    RispondiElimina

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