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The Walking Dead 5



"Hanno fatto incazzare le persone sbagliate."



E' stato con queste parole che si è chiusa l'epica quarta stagione di The Walking Dead.
Ed è stato nello stesso buio vagone di un treno che abbiamo ritrovato i nostri sopravvissuti nella quinta stagione. Il primo episodio, trasmesso in Italia lunedì 13 ottobre, ventiquattro ore dopo la visione americana, ci ha subito regalato emozioni forti e tanta tanta azione.
Insomma.. si riparte alla grande!
Ma .. dove eravamo rimasti?

^_^ Alarm: Rischio spoiler elevatissimo ^_^



A Terminus. Il miraggio che ha condotto, come una succosissima carota posta davanti alla bocca di un asino, quasi tutti i nostri protagonisti in quella che si rivelerà essere una grossa, enorme trappola mortale.
Le ipotesi su cosa potesse essere realmente Terminus, al di là dell'apparente speranza che ha rappresentato per la seconda metà della quarta stagione, si sono veramente sprecate. Qualcosa, però, trapela sempre e in mezzo a tante ipotesi sbagliate si annidava la verità: Terminus è un macello.
Sì, un macello. Come quelli che esistevano nei tempi in cui i vaganti non costituivano la maggioranza della popolazione terrestre, solo che a Terminus si macellano esseri umani.
Ma arriviamoci con calma! ^_^

Dopo l'attacco da parte del Governatore e la conseguente perdita di vite umane e zombie, tra cui il Governatore stesso (per il quale non ho versato una lacrima!) e Hershel (decapitato senza scrupoli dal Governatore, e adesso capite perché non ho versato una lacrima per quest'ultimo!), la prigione semidistrutta è invasa dagli zombie. Diventa palese che l'isola felice in cui Rick e gli altri avevano vissuto fino a quel momento non è più un luogo sicuro.
Nel consueto scenario post apocalittico, con zombie affamati che spuntano da ogni dove, il gruppo fugge e, inevitabilmente, si disperde.
La seconda parte della quarta stagione vede i nostri sconfortati protagonisti dirigersi in direzioni diverse, smarriti e soli come non lo erano da tempo.
Rick e Carl, i quali credono che la piccola spaccaculi (soprannominata così dal mitico Daryl <3) Judith non sia sopravvissuta, si inoltrano nel bosco.
A Michonne, la sola a trattenersi nei pressi della prigione fino a quando non sembra più esserci in giro altra forma di vita che non sia zombie, tocca il triste compito di porre fine definitivamente alla vita di Hershel (diventato un vagante senza corpo.). Lei tornerà per un po' di tempo alle vecchie abitudini, gironzolando senza meta con due zombie al guinzaglio.
Daryl e Beth scappano insieme.
Sasha, Bob e Maggie in un'altra direzione.
Tyreese che, squilli di trombe, ha salvato Judith, scappa con la piccola e le altre due bambine, le sorelle Lizzie e Mika.
Infine, Glenn.. lui è DENTRO la prigione.


Partiamo proprio dal coreano.
Glenn si risveglia dentro la prigione, disteso su di una piattaforma e con un mare di zombie affamati sotto di lui.
Per fortuna è uno tosto, che se la cava sempre. Recupera una tenuta antisommossa, un po' di acqua, qualche arma di fortuna ed escogita un piano per ... evadere (:D).
Prima di lasciare la prigione, però, scopre di non essere solo.
In piena crisi esistenziale e dilaniata dai sensi di colpa, Tara, una delle sopravvissute che apparteneva al gruppo capeggiato dal Governatore, si lascia convincere (non che avesse poi tutte queste scelte: o Glenn o gli zombie. In fondo.. se avesse preferito gli zombie vi si sarebbe servita spontaneamente come succulento pranzetto già da un po'!) da Glenn a seguirlo. Durante il loro viaggio, in pratica la missione di ricerca di Glenn che sente che Maggie è ancora viva e deve trovarla, i due si parlano e Tara finisce per diventare l'ombra del ragazzo, decisa ad aiutarlo ad ogni costo pur di riscattarsi.
Vagando vagando finiscono per imbattersi in un gruppetto costituito da Abraham, Eugene e Rosita. La missione di questi tre tizi è condurre Eugene, uno scienziato che sostiene di conoscere la cura all'epidemia zombie (posso ridere? ... ) a Washington (e si sa, a Washington aspettano giusto il suo arrivo ma... diamogli questa possibilità, no? Magari è vero!).
Tra le due fazioni non è amore a prima vista, ma dopo un po' di incomprensioni (Glenn se ne frega della cura all'epidemia. Prima Maggie poi il resto del mondo. E mi pare giusto. Senza sarcasmo, stavolta ^^), convengono che conviene unire le forze e procedere insieme.

Maggie, Bob e Sasha si rifugiano nel bosco. Maggie, come il suo  amato Glenn, si rifiuta di accettare l'ipotesi che quest'ultimo sia morto.
I tre si mettono alla ricerca dello scuolabus sul quale Maggie sa di aver condotto Glenn, ancora sofferente e debole per la malattia, mentre la prigione veniva distrutta.
Quello che Maggie non sa è che quel furbo del suo fidanzato è sceso dal bus per cercare LEI (nessuno impara niente dal Titanic e da Jack e Rose, ahimé. U_U) che a sua volta ci era precedentemente scesa per cercare sua sorella (che non ha trovato!).
A questo punto è doveroso evidenziare quanto Maggie si stia sbattendo per trovare Glenn ma abbia quasi del tutto raggiunto quello stato definito rassegnazione per quanto riguarda la possibile sorte di Beth, sua sorella nonché unica parente rimasta in vita!
Detto questo.. nello scuolabus rovesciato e pieno di zombie, il cadavere, o quasi cadavere, di Glenn non ce lo trovano mica! Per forza.. non è morto!
Anche i tre hanno le loro belle divergenze di opinioni e si azzuffano un pochino, soprattutto quando si imbattono in uno dei tantissimi cartelli che invitano a raggiungere Terminus.

Venite a Terminus, accorrete, accorrete in tanti. Qui sarete accolti, sarete protetti. E macellati.

Giungono alla conclusione che A) vagare a vuoto, quasi a  corto di armi e con questi cacchio di zombie sempre tra i piedi, non è poi tanto consigliabile; B) se Glenn è vivo e ha visto il cartello per Terminus, sicuramente avrà pensato che vagare a vuoto non è saggio e si è diretto lì; C) se Glenn è vivo e non ha ancora visto il cartello, prima o poi lo vedrà (sono ovunque!) e penserà che l'amata abbia pensato di fare la stessa cosa e si dirigerà a Terminus (in pratica un solo cervello diviso due!).
Soprattutto perché Maggie ha l'accortezza di assicurarsi che ciò accada, lasciando piccoli indizi sparsi ovunque del tipo: "Glenn vieni a Terminus", ovviamente scritto con sangue di zombie (con i tempi che corrono, sapete quanto è difficile procurarsi una biro, un pastello, una matita, un rossetto o qualunque cosa che non faccia schifo come il sangue putrido e  infetto degli zombie?).

Nel frattempo, in giro per i boschi, vagano Daryl (arciere coraggioso, bello e tenebroso con un forte bisogno di un sostegno psicologico, soprattutto perché ha avuto la sfiga di tirarsi dietro Beth, aspirante alcolizzata nonché.. la donna più inutile dopo la defunta Lori! Lei è sempre in vetta, il primato non glielo strappa nessuno!) e Beth, per l'appunto.
Diciamo che su di loro c'è ben poco da annoverare. Beth è un'incapace cronica che tenta di mascherare il suo stato di inutilità totale, prima facendosi insegnare da Daryl come si utilizza la balestra, poi cercando di convincerlo a darsi all'alcol con lei (che non aveva mai bevuto niente di più alcolico della camomilla!!).  Ci riesce pure, eh (in tutte e due le imprese, per giunta!!!!) per carità.. ma direi che è irrilevante dal momento che nell'unica situazione di vera   emergenza in cui si ritrovano i due, cioè quando si rifugiano in una romanticissima agenzia di pompe funebri che poi viene invasa dagli zombie durante la notte, Daryl si sbatte per proteggere entrambi e lei... si fa catturare da qualcuno che gliela toglie dalle balle!! la porta via in macchina!!!!!
In qualche modo, che mi è del tutto incomprensibile, la piccola Beth era riuscita a conquistarsi la simpatia di Daryl (forse quella notte che si son scolati due bottiglie di alcolici a testa e poi hanno dato fuoco alla baracca e agli zombie che volevano assaltarla. Amici di bagordi? Mah.). Così quando lui si ritrova solo, senza la sua nuova amichetta (che come sostituta di Carol è decisamente improponibile!), cade in depressione e si unisce al primo gruppo di psicopatici che lo raccatta per strada.

Se gradite il mio modestissimo parere di accanita fan della serie, Tyreese tocca la sorte peggiore.
E' vero che è un omaccione grande grosso e forte che in passato ha messo KO un numero incalcolabile di zombie tutto da solo, accerchiato e già dato per spacciato, però... con una neonata con l'abitudine (porella!) di piangere e, soprattutto, (porella 2 la vendetta!) di mangiare; con una bambina svagata che non ha mai imparato ad utilizzare un'arma a dispetto degli sforzi della povera Carol; un'altra bambina che l'arma la userebbe contro di lui per proteggere uno zombie, direi che è messo proprio male. Tuttavia la fortuna gli fa un sorrisone smagliante, poiché incontra la sua salvezza, arrivata come manna dal cielo proprio quando la situazione sta per sfuggirgli di mano (secondo me gli era già sfuggita ma .. meschino.. con tre zavorre al seguito aveva poche chance che non accadesse!). Carol li ritrova e si unisce a loro prendendosi cura di tutti e quattro (sì, avete letto bene, non è una svista né mia né vostra. Tutti e quattro!).
Nel programma di Carol, prendiamoci cura dei più deboli, scommetto che non rientrasse pure l'omicidio (e non mi riferisco agli zombie.). Eh ma uccidere si sa, è un lavoro sporco che qualcuno dovrà pur fare, no? E, detto tra noi, lei ha un bel paio di cosiddetti! una certa esperienza sul campo (per chi non lo ricordasse, è stata Carol ad uccidere Karen e David, i primi ad ammalarsi nella prigione dopo Patrick, per evitare che si contagiassero altri ... levataccia inutile, per altro.).
Così quando Lizzie perde completamente il controllo e ammazza la sorellina Mika per dimostrare la sua strabiliante teoria che gli zombie non sono cattivi e che non vogliono affatto mangiarli (nooooooooooo.) ma essere solo loro amici, Carol si rende conto di non avere altra scelta: deve uccidere Lizzie.

Guarda i fiori, Lizzie. Guarda i fiori. BANG!

Dopo, già che ha fatto 30, fa pure 31 e confessa a Tyreese il misfatto della prigione (l'omone amava Karen e ha dato un pochino di matto quando l'ha trovata carbonizzata in uno spiazzo esterno della prigione senza avere la più pallida idea  di chi fosse stato tanto crudele.). Lui ci pensa un po' su, ma alla fine la perdona e si incamminano stile famigliola felice sui binari.

E veniamo a Rick e Carl. Il primo è un derelitto al contrario del secondo che è fresco come una rosa. Soffrono la perdita della piccola  Judith e, soffrendo soffrendo, trovano rifugio in uno dei tanti agglomerati di case desolate. Rick sta davvero male. E' gravemente ferito a seguito dello scontro con il Governatore. Si sente responsabile per la morte di Hershel, per quella di Judith, per la perdita di quel gruppo felice, adesso sgangherato. Si colpevolizza per ogni singola cosa che è successa (anche per le verdure andate a male nel frigo e il pane raffermo!).
Insomma.. c'è da essere comprensivi. Era un po' il leader della piccola comunità che aveva creato all'interno della prigione e quando tutto crolla, il peso delle macerie grava sulle sue spalle.
Bisogna dire che Carl non aiuta per niente,  infatti lo colpevolizza senza il minimo scrupolo. Il ragazzino, incapace di incanalare la sofferenza, riversa tutto il proprio dolore  su quel padre a cui dava già la colpa (io direi "merito" ma presumo che questa sia tutta questione di punti di vista.) della morte di Lori, la sua amata mamma.
Il rapporto tra i due, già non propriamente idilliaco, peggiora inasprendosi molto in quei primi giorni di solitudine durante i quali Rick passa quasi tutto il suo tempo in stato comatoso (appena si ripiglia un tantinello, Carl ne approfitta per infierire.. figlio ingrato!) mentre Carl cerca di cavarsela da solo.
Ad un certo punto sembra che Rick voglia passare all'altra sponda, quella degli zombie!, ma poi si riprende e torna in sé. Per  il forte spavento, Carl si rende conto e riconosce che forse Rick non sarà un uomo perfetto, non sarà un leader perfetto, non sarà un padre perfetto.. ma è pur sempre suo padre ed è la persona che li ha tenuti in vita per tutto quel tempo, almeno quelli che sono rimasti in vita!
In tutto questo percorso di ricongiungimento, Michonne va a zonzo da sola con due zombie al guinzaglio (due zombie a cui ha strappato le mascelle e le braccia!).
La donna compie un viaggio introspettivo nel passato, rivivendo l'incubo della perdita del figlio, del compagno, degli amici, fino a quando capisce che se non dà un senso alla propria esistenza (lo aveva già dato un senso alla propria esistenza, stando con Andrea e poi con Rick e tutti gli altri alla prigione.), non è molto diversa dagli zombie in cui si imbatte, da quelli che elimina e da quelli che si trascina dietro.
Così si mette alla ricerca di Rick e Carl, di cui aveva già precedentemente individuato le tracce ma le aveva ignorate rifiutandosi di seguirli, e per la gioia di questi ultimi si ricongiunge a loro.
Per un po' vanno in giro a recuperare rifornimenti e si riposano alloggiando in una delle case.
Purtroppo un  giorno, mentre Michonne e Carl sono fuori in perlustrazione, un gruppo di psicopatici (lo stesso gruppo che poi raccatta Daryl, che coincidenza e quanto è piccolo il mondo!), si intrufola in casa mentre Rick dorme.
Gli psicopatici non si accorgono della presenza di Rick ma al loro infallibile intuito non sfuggono le tracce recenti (vedi canotta succinta di Michonne appesa in bella mostra ad asciugarsi!) del passaggio di esseri umani. Arguiscono che suddetti esseri umani torneranno. Così, in maniera veramente poco amichevole, si preparano ad accoglierli.
Rick rimedia ammazzando uno di loro in bagno, si cala dalla finestra e intercetta Michonne e Carl prima che li vedano gli ostili.
Complice la morte del tipo che funge da diversivo, i tre se la danno a gambe.
Ma si rincontreranno. Il capo di quel gruppo di psicopatici esaltati, infatti, si mette in testa di dare la caccia all'assassino dell'amico, cioè a Rick. Intanto trova prima Daryl, che accoglie nel gruppo.
Quest'ultimo, affranto (???) dalla scomparsa di Beth, inizialmente si unisce all'allegra combriccola. Poi capisce che sono psicopatici e finge diplomaticamente di sottostare alle regole anche se, in realtà, non aspetta altro che l'occasione per staccarsi da loro.
Stare da soli nel mondo degli zombie non è bello e Daryl ha bisogno di un gruppo.. ma non è così disperato!
La notte in cui il gruppetto si imbatte in Rick, Michonne e Carl, avviene uno scontro violentissimo. Daryl ritrova i suoi amici e il gruppetto di psicopatici trova la morte.

Tutte le strade portano ai binari. Tutti i binari portano lì: Terminus.
E tutti quanti ci si dirigono più o meno allegramente, con la speranza di ritrovare almeno una parte di quelli che formavano il gruppo, la famiglia.
Sasha cerca Tyreese, suo fratello.
Maggie e Glenn si cercano a vicenda.
Rick cerca un posto sicuro nel quale poter far crescere suo figlio.
Ma, a differenza degli altri, quest'ultimo è un tantinello sfiduciato (soprattutto dopo che hanno cercato di stuprare Carl davanti ai suoi occhi e ha dovuto ammazzare prima il leader dei psicopatici azzannandolo alla giugulare e strappandogli la carne coi denti in perfetto stile  zombie -  l'ho detto io che stava per passare all'altra sponda!! U_U -, poi il degenerato che ha aggredito Carl, squartandolo come fosse un.. maiale.).
Sa che non è saggio entrare a Terminus dall'ingresso principale (come hanno sconsideratamente fatto Glenn e Maggie, che nel frattempo si sono  ritrovati, insieme  agli amici vecchi e nuovi.). Tuttavia, anche se Rick con Daryl, Michonne e Carl si intrufolano dall'ingresso sul retro sfruttando l'effetto sorpresa, alla fine si ritrovano tutti nello stesso vagone, catturati da Gareth, il capo del macello!
E così che finisce la quarta stagione: con il gruppetto felice di compattarsi nuovamente e pronto a dare battaglia ai cattivoni di turno.

Nel primo episodio dell'attesissima quinta stagione li ritroviamo a creare armi di fortuna con cinture, lacci di scarpe, forcine per capelli, lampo dei pantaloni, legni segati dell'interno del vagone con la catenella dell'orologio da taschino di Heshel, insomma con tutto quello che si sono trovati a portata di mano (è stata una bella scena, lo ammetto.. ma facevano tanto MacGyver! ^^'').
Il piano era sorprenderli quando avrebbero aperto la porta del vagone.
Purtroppo a Terminus non sono  così sprovveduti!
I cattivoni hanno aperto una botola dall'alto e li hanno storditi con una granata stordente o fumogena (dai sintomi direi anche allucinogena!), insomma.. li hanno messi fuori combattimento prima che potessero fare alcunché.
E' così che Rick, Glenn, Daryl e Bob rischiano di essere sgozzati e lasciati lì a perdere fluidi corporei per poi essere letteralmente macellati in seguito (non se ne parla apertamente, ma direi che le immagini sono lampanti.).
Per fortuna Carol, da sola e lo ripeto, (devo ripeterlo) DA SOLA!!!, scopre che le cose a Terminus non sono tutte rose e fiori come le dipingono i cartelli e, sfruttando l'appoggio di una mandria zombie che si dirige proprio lì, crea le condizioni per attaccare Terminus e liberare tutti i suoi amici.
Gareth lo rivedremo ancora, più avanti.
Dolce e commovente l'incontro tra Daryl e Carol.
Bello anche il momento in cui Rick realizza il grosso sbaglio che ha fatto allontanando Carol dal gruppo, soprattutto quando Carol accompagna tutti alla baracca dove ha lasciato Tyreese (questo omone appoggia pienamente la parità dei sessi, eh! U_U) ad attenderla e Rick scopre che la sua figlioletta è viva!
E' stato un inizio davvero grandioso con tanto tanto suspence, con azione, scontri, lotta, emozioni, incontri e ricongiungimenti. Se dovessi dare all'episodio un voto da 1 a 10, sarebbe un 10 con tanto di lode.
Me zompetta entusiasta e agita i pon-pon.

Che altro dire?
L'appuntamento con The Walking Dead è, in prima visione, tutti i lunedì alle 21:00 su FOX, canale 112 di Sky.
Non perdetevelo! ^_^

Non importa cosa dicono.
Non importa cosa pensi.
Tu non sei al sicuro.





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