- Sapevi il latino da così piccolo?
Scrollai le spalle. - Alcuni ragazzi fanno collezione di modellini di aerei. Io leggevo in latino. Non è troppo difficile da capire. Mi piaceva leggere e volevo essere Enea. Ma vedi, Enea conosceva il suo destino, perché glielo aveva rivelato un profeta. Io invece non sapevo cosa mi sarebbe successo. Molto spesso, avevo l'impressione di non essere destinato a nulla. Mi sembrava di non esistere, eccetto quando leggevo quel libro. L'unico altro momento in cui mi sentii più vivo fu la prima volta che spaccai al testa a un uomo e lo rapinai in pieno giorno.
- Perché mi stai raccontando queste cose?
- Voglio farti capire perché sto facendo questo, e voglio che tu lo racconti al Lupo. Pensi che riuscirai a ricordarlo?
Lakes non disse nulla.
- Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo, - dissi. - E' una citazione dell'Eneide. Ed è anche il mio motto personale. Ricordo che quando lessi questo verso per la prima volta, pensai: «Ecco quel che mi mancava». Quel singolo verso riassumeva tutto ciò che io avevo provato fino ad allora. Fece sparire tutta la rabbia, la confusione, la disperazione. Diede un senso a tutti i miei problemi. E da allora me lo ripeto spesso, come un mantra.
Lakes si morse l'interno della guancia. - Ma non mi hai ancora detto cosa significa.
- Significa: «Se non puoi ottenere il paradiso, scatena l'inferno».
L'ombra
Roger Hobbs
Giudizio: 😊💗
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