Isabelle suonò. Non accadde nulla. Suonò di nuovo. Stava per farlo la terza volta, quando Alec le prese il polso. «Non fare la maleducata.»
Lei gli lanciò un'occhiataccia: «Alec...» La porta si aprì.
Un uomo magro comparve sulla soglia e li osservò con curiosità. Fu Isabelle a riprendersi per prima dalla sorpresa e a sfoggiare un sorriso scintillante. «Magnus? Magnus Bane?»
«In persona.» L'uomo che bloccava l'entrata era alto e magro come una pertica e i suoi capelli erano una corona di fitte guglie nere. Dal taglio dei suoi occhi assonnati e dalla tonalità della sua pelle leggermente brunita Clary dedusse che fosse in parte asiatico. Portava dei jeans e una camicia nera coperta da dozzine di fibbie di metallo. I suoi occhi erano coperti da una mascherina di glitter color carbone, le labbra dipinte di blu scuro. Si fece passare una mano inanellata tra i capelli a punta e li guardò pensieroso. «Figli dei Nephilim» disse. «Dunque, dunque. Non ricordo di avervi invitati.»
Isabelle tirò fuori l'invito e lo sventolò come una bandiera bianca. «Ho un invito. E loro» e indicò il resto del gruppo con un ampio movimento del braccio «sono con me.»
Magnus le strappò l'invito di mano e lo guardò con evidente disgusto. «Dovevo essere ubriaco» disse. «Vabbe'.» Spalancò la porta. «Entrate. E cercate di non uccidere nessuno dei miei ospiti.»
Jace si avvicinò alla porta e guardò Magnus dritto negli occhi. «Nemmeno se rovesciano un bicchiere sulle mie scarpe di pelle nuove?»
«No.» La mano di Magnus si mosse tanto velocemente da essere poco più di un lampo sfocato e strappò lo stilo dalla mano di Jace. Clary non si era nemmeno accorta che fosse lì. Jace assunse un'aria vagamente imbarazzata. «E quanto a questo» disse Magnus facendolo scivolare in una tasca dei jeans di Jace «tienilo nei pantaloni, Cacciatore.»
Shadowhunters - città di ossa
The Mortal Instruments #1
Cassandra Clare
Giudizio: 😊💗
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