A volte passano mesi, anni, prima che due persone trovino l'abbraccio perfetto. Quello in cui entrambi si sentono bene, senza che le braccia si informicolino o il collo si irrigidisca. In ogni modo, quello almeno, lo avevano trovato, anche se tutto il resto era un punto interrogativo. Lei lo ascoltava respirare, si chiese se si fosse addormentato e gli passò cautamente le dita tra i capelli. Liam si destò quando un motivetto ben noto cominciò a propagarsi dai jeans che stavano per terra davanti al televisore. Si divincolò scendendo dal divano e frugò in tutte le tasche finché non trovò il suo cellulare. Sospirò un attimo e guardò Silja come per scusarsi. Silja sentì una voce femminile al telefono e fu sollevata che salisse al piano di sopra per parlare.
Reykjavík Café
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