«Gus, è pieno di storie di gemelli legati da una sorta di telepatia... Ti ricordi che ne parlavamo spesso? Lo sai, vero, che facevano gli stessi sogni? E quando cominciavano a ridere nello stesso istante e noi non capivamo il perché?»
Angus si appoggiò allo schienale e si strofinò gli occhi con una mano impolverata. Ascoltava i rumori di casa. Kirstie era nella sua stanza e giocava con il suo vecchio iPad. Riusciva a sentire in lontananza i suoni del videogame che duettavano con il ticchettio della pioggia sui vetri del soggiorno. La figlia era persa in un mondo inesistente, e non poteva darle torto: era molto meglio della realtà.
Angus ricordava benissimo quando Kirstie e Lydia ridevano nello stesso momento, chissà perché. Certo se ne ricordava: le guardava sconcertato quando le gemelline scoppiavano a ridere insieme senza aver scambiato una parola. Alle volte capitava anche se si trovavano in stanze diverse. Lui andava da una stanza all'altra e le sorprendeva a ridere nello stesso identico modo, senza una ragione apparente.
La gemella silenziosa
S. K. Tremayne
Giudizio: 😐
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