Erin entra con i cappotti dei nostri clienti. Attira lo sguardo di Drew e tamburella sull'orologio. Lui fa un discreto cenno di assenso.
«Propongo di uscire a festeggiare. Tingiamo di rosso la città! Vediamo se voialtri cittadini siete capaci di tenere il passo con gente come me», dice Jackson Howard.
Anche se ha quasi settant'anni, la sua energia è quella di un ventenne. E sospetto che abbia in serbo parecchie storie da raccontare, sui numerosi tori che ha cavalcato nella sua vita.
Apro la bocca per accettare l'invito, ma Drew mi precede.
«Ci piacerebbe Jack, ma sfortunatamente Kate ed io abbiamo già un appuntamento. C'è una macchina che vi aspetta di sotto per accompagnarvi nei migliori locali della città. Divertitevi. Offriamo noi».
Si alzano e Jack si tocca il cappello rivolto verso Drew. «Davvero gentile da parte tua, figliolo».
«Il piacere è nostro».
Mentre andiamo verso la porta, Jack Jr si volta verso di me e mi porge il biglietto da visita. «E' stato davvero un piacere lavorare con lei, signorina Brooks. La prossima volta che fa un salto dalle mie parti sarei onorato di farle da guida. Ho la sensazione che il Texas le piacerebbe. Forse potrebbe persino decidere di restare e mettere radici».
Sì, ci sta provando. Penserete che sia squallido. Lo avrei pensato anch'io due anni fa. Ma come mi disse allora Drew: succede ogni volta. Gli uomini d'affari sono viscidi e arroganti. Devono esserlo per forza.
E' uno dei motivi per cui questo ambito professionale è al terzo posto per tasso di infedeltà - subito dopo i camionisti e i poliziotti. Orari di lavoro estenuanti, viaggi frequenti: le relazioni diventano quasi inevitabili. Scontate.
E' così che abbiano iniziato Drew e io, ricordate?
Ma Jack Jr non è come gli altri idioti che si sono fatti avanti. Sembra sincero. Dolce.
Quindi sorrido e faccio per prendere il suo biglietto, solo per essere gentile.
Ma la mano di Drew è più veloce della mia. «Ci piacerebbe. Non abbiamo molto lavoro al sud, ma la prossima volta approfitteremo dell'invito».
Sta cercando di rimanere professionale, imperturbabile, ma ha la mascella serrata. Certo, sta sorridendo, ma avete mai visto Il Signore degli Anelli? Anche Gollum sorrideva.
Poco prima di mordere la mano del tizio che custodiva il suo "tesoro".
Drew è territoriale e possessivo. E' fatto così.
Matthew una volta mi ha raccontato una storia: per il primo giorno d'asilo di Drew, sua madre gli aveva comprato un cestino per il pranzo. Con l'immagine di Yoda. Al parco giochi, Drew non lo ha posato nemmeno un attimo, perché era suo e aveva paura che qualcuno lo rompesse. O che lo rubasse. Matthew ci ha messo una settimana a convincerlo che nessuno lo avrebbe fatto - o che insieme sarebbero riusciti a suonarle a chiunque ci avesse provato.
In momenti come questo so esattamente come si è sentito quel cestino per il pranzo.
Cercami ancora
Emma Chase
Giudizio: 😊
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