..oppure: lotta ad armi impari con un letto, finita in spargimento di sangue! U_U
Ed ecco la vittima.
Il mio povero ditino!
La dinamica dell'incidente è alquanto semplice quanto scema. Avete presente quelle camerette con armadio a ponte con il letto sotto, che una volta sistemato sembra un cassettone e quello sopra un comodo divanetto? Quello che si tira fuori quando bisogna fare la nanna, poi si abbassa e si infila sotto quando non serve?
Ecco... io odio quelle camere per bambini.
Da ragazzina la mia camera (naturalmente anche quella delle mie sisters!) era arredata con lo stesso tipo di mobilio e a me, per una ragione destinata a rimanere ignota, toccò il letto a scomparsa. La mattina ero esonerata poiché uscivo di casa presto per andare a scuola ma la sera, tutte le sere, mi toccava l'incombenza di tirare fuori quel letto e issarlo sui piedi, se volevo dormire comoda.
Operazione da niente, in verità, eppure una vera rottura di scatole.
A quei tempi promisi a me stessa che semmai avessi avuto dei figli, mai e poi mai avrei comprato una cameretta come quella........
Le ultime parole famose......
E ok che adesso sono più saggia (e qui tutta la tribù esplode in una sonorissima risata. Tutta tranne R2, convinto che ridere procuri paralisi facciali permanenti, e il Tedeschino in crisi esistenziale. In compenso il Biondino ride per 10 ... U_U ), quindi comprendo la scelta dei mie genitori per quel tipo di mobilio che è salvaspazio. Io stessa, poi, ho capitolato e, facendo pace con la cameretta a ponte, ho arredato allo stesso modo la stanza delle Pesti, proprio per non sacrificare spazio utile.
Però se il letto decide di aggredirmi, risveglia vecchi rancori!
Ieri, proprio mentre lo tiravo su, distratta anche da due agguerritissimi Marito e Peste Piccola, intenta a fare da arbitro e paciere al tempo stesso, la molla del piede è scattata contro il mio povero ditino che si trovava ... fuori gioco, ecco!
La botta ha lacerato la carne ma non ha bloccato il dito.
Al mio urlo (più di paura alla vista del danno e del sangue.) si è scatenato l'inferno. Tutti che urlavano prima ancora di aver capito se avessi ancora la falange attaccata o meno, e accorrevano da ... dove erano. Dopo ho cercato di controllare me stessa e gli altri 3 adulti presenti per non impressionare le mie Pesti.
Opinione unanime, (interpellati anche Luna, la cagnetta, e Konoha, la mia micina.) era che dovessi recarmi al pronto soccorso, ma il dito è mio e scelgo io. Niente ospedale. La mia mamma (l'unica dotata di un briciolo di coraggio.), mentre il Marito si aggirava su e giù nel piccolo corridoio come se io dovessi partorire e la Sisterina cercava di consolarmi e rassicurarmi a suon di baciottoli, ha disinfettato lo squarcio e medicato.
Il dito mi faceva un male tremendo e lei continuava a ripetere, invano, andiamo in ospedale.
A parte la fifa, secondo me non era necessario.
Non ho ancora sostituito la benda quindi non so come sia ridotto, però non mi fa male se non lo tocco o sbatto contro qualcosa. E non mi pare versi sangue.
Stamattina ero sola perché Mamma e Sisterina sono ripartite. Sbrigare le faccende con una mano sola è stato più lungo in termini di tempo ma non impossibile. Dopo la terza volta che sono urtata con il dito, ho virtualmente legato il braccio dietro la schiena rendendolo inutilizzabile e via! ^_^''
Mi auguro guarisca presto...
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