"Robert, per favore! Sono distrutto, rimandiamo la cena e finiamola qui. Non sono dell'umore adatto per conoscere altre donne, per quanto carine siano. Ho il cuore a pezzi."
"Oddio, Alain, non essere patetico. Parli come una soap opera. Il cuore non si spezza."
Sopportai le sue frecciatine a denti stretti desiderando con tutta l'anima un'unica cosa: che una volta, una volta sola, Robert patisse le pene dell'inferno per amore e provasse sulla propria pelle che il cuore si spezza eccome. Allora avrei riso io.
"Bravo, sfotti, sfotti," replicai. "Aspetta che tocchi a te. Non hai idea di cosa significhi averla rivista e contemporaneamente averla perduta di nuovo. Non riesco a togliermi dalla mente l'immagine della metropolitana che parte. Ho passato una nottata micidiale. Mi ha ignorato e non so perché, non riesco a spiegarmelo. Se almeno capissi. Sarebbe tutto più semplice."
"E' il brutto delle donne," sentenziò Robert, concreto come al solito. "Non esistono formule applicabili all'universo femminile. Sono loro il vero mistero. L'ha detto anche Stephen Hawking che pure è un genio." Robert era nel suo elemento naturale. "Sempre con questa storia della sensibilità, dei sentimenti. Personalmente non attribuisco il minimo valore a tutte le chiacchiere sull'empatia, sulla necessità di capirsi in ogni momento e su ogni cosa. A che serve? Gli esseri umani si fraintendono nove volte su dieci. Sì, abbiamo contatti, ci tendiamo la mano, ma sotto sotto siamo estranei. In definitiva ognuno resta se stesso, fedele alla propria verità. Per questo mi piace così tanto l'astrofisica. Nell'universo regna la chiarezza, l'universo è regolato da leggi ben precise."
Mi tornò in mente il mio sogno. "Ho avuto un incubo terribile," dissi. "Parigi era un'astronave, si allontanava dalla terra a velocità supersonica e nessuno mi riconosceva, nemmeno TU!"
"Sì, sì," tagliò corto Robert, spazientito. "E' normale che i sogni siano confusi e sgradevoli, è una loro caratteristica. Lo smaltimento dei rifiuti non riciclabili del cervello. Avrai mangiato pesante."
Sospirai. "Rinfrescami la memoria, Robert. Com'è che siamo amici? Al momento mi sfugge."
Una sera a Parigi
Nicolas Berreau
Giudizio: 😊💚
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