Ho cercato su Google 'Quanto ci vuole a morire quando ti tagli i polsi?'. C'è un sacco di gente che posta questa roba su internet e la maggior parte sostiene che è perché stanno facendo una ricerca per una tesina a scuola. La maggior parte delle risposte postate accusa chi fa la domanda di mentire e lo (la?) invita a farsi vedere da uno bravo. Ci sono anche risposte dirette di persone che affermano di essere dei dottori e di altre che si sono davvero tagliati i polsi con delle lamette e sono sopravvissuti. Tutti quanti dicono che è un modo molto doloroso per morire (o non morire), che non è affatto sereno e non somiglia per niente all'immagine che ti fanno vedere nei film quando scivoli dolcemente verso la morte in un bagno caldo come se ti addormentassi. Il sangue può coaugularsi, il che ti fa restare in vita tra atroci dolori. Ma quando ho trovato dei post sul come tagliare le vene nel 'modo giusto' per morire davvero, il fatto che ci sia gente che posta davvero cose come queste mi ha sprofondato in una depressione pazzesca, perché anche se volevo sapere la risposta per poter valutare le mie opzioni, penso che queste informazioni non dovrebbero circolare nella rete.
Perdonami, Leonard Peacock
Matthew Quick
Giudizio: 😊💓
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