Elvira Neri non credeva ai suoi occhi. Non aveva mai assistito a una scena del genere. Era rimasta con la bambina tra le braccia sul sagrato, per evitare la calca. La guardò per vedere se stesse bene. La piccola sorrise. Era il volto dell'innocenza. Sorrideva beata, per nulla turbata dalla follia collettiva che le si stava scatenando intorno. Guardandola, Elvira cominciò a ridere. Piano, dapprima, cercando di trattenersi. Ma, come accade in questi casi, più cercava di controllarsi e peggio era. E così a un certo punto straripò, e rise a gola piena, come non le capitava più da tempo. Fu come un lento contagio. Quelli accanto la seguirono subito. E la stessa cosa fecero quelli più in là. In breve, tutta la piazza rideva. Vecchi e bambini, donne e uomini, residenti e turisti, anche i chierichetti, che non capivano bene cosa stesse succedendo, ridevano confusi e inconsapevoli, come in un gigantesco rito liberatorio.
Il vescovo si guardò intorno, sgomento. Ma cosa stava accadendo a Bauci?
Il caffè dei miracoli
Franco Di Mare
Giudizio: 😊💗
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