..che rabbia, che rabbia, CHE RABBIA!!!!!
Perché continuo stupidamente ad accordare fiducia a chi fa l'impossibile per dimostrarmi che non la merita?!
PERCHE' devo essere sempre tanto Idiota??
Preziose ore della mia giornata passate ad ingrossarmi il fegato per arrivare a cosa? A sentirmi lanciare accuse con la pala, a battagliare per qualcosa che non sta né in cielo né in terra!
Ma dico io, con l'orologio che mi ticchetta sulla testa, che segna l'inesorabile scorrere del tempo, io devo davvero perdere il mio in un modo tanto deleterio?!
E non si parla di cinque minuti.. di ore!
Ma non esiste! Né io né chiunque altro dovrebbe farlo. E se 'chiunque altro' è tanto masochista e sconsiderato.. beh.. io mi sono davvero rotta, stavolta!
E va bene una volta, ma la seconda.. sei di coccio, allora! Ecco.. io sono di coccio!
Sono fatta male perché se non ci sbatto e ci ri-sbatto dentro con il muso tanto da sentire il sapore del sangue, non rinuncio.
Dite che posso segnare il mio nome nella lista nera dei masochisti?
Eh.. come darvi torto. Del resto i fatti parlano chiaro e i frutti che ho raccolto dopo tanto affannare sono state frasi sprezzanti dette con freddezza e tanta tanta incomprensione.
Alla faccia del rapporto equilibrato! A qualcuno il significato della parola "equilibrio" sfugge, decisamente!
Illusa io a credere che simili battibecchi fossero archiviati (Invece no! I buoni propositi muoiono, troppo spesso, qualche attimo dopo che uno li ha formulati.).
Quando è capitato in passato, ne sono rimasta delusa e sconfortata.. ora sono soltanto incazzata nera!!!
E arrivare a fare incazzare me, per natura un soggetto mansueto e abbastanza propenso ad appianare, ce ne vuole.
Probabilmente dovrei soltanto imparare ad ascoltare di più quella vocina interna, stile grillo parlante, che mi consiglia e che, sistematicamente (Da furba quale sono!), ignoro.
Riconosco che ognuno ha il proprio carattere costituito da pregi e difetti.
Io ho i miei, Tizio ha i suoi, Caio i suoi. Non sono una santa, non lo sono mai stata. Il concetto di santità è lontano anni luce da me! Però, come già detto in altre occasioni, sono ottimista e fiduciosa.
Prendo le persone per quelle che sono e se consento loro di stazionare, in qualche modo, nella mia vita non è perché non ne veda i difetti ma perché questi ultimi li tollero (Quelli che sono tollerabili e penso che, poiché non esiste un essere perfetto, vale così per tutti con la differenza che ciò che tollerabile per me può non esserlo per un altro e viceversa. Ma i difetti.. li abbiamo tutti!).
Tuttavia, quando ci si accorge che l'incompatibilità è tale da aver compromesso la 'pace', e si comincia a darsi addosso per ogni parola, ogni tre frasi.. beh non ha senso! Anche l'affetto va a consumarsi.
A forza di tirare, la corda inevitabilmente si spezza.
Ma chiudiamola qui altrimenti finisco pure io con lo sputare nel piatto dove ho mangiato..ed è una cosa che detesto!
Ho un mal di testa colossale. Di quelli che partono da una tempia per uscire dall'altra trapassando il cranio da parte a parte, bellissimo! E dire che io non soffro di mal di testa, averne è un evento davvero raro.
E grazie al cielo hanno rimandato il secondo colloquio con le insegnanti della peste grande. Credo che non avrei retto alle solite banalità che circolano nell'attesa del proprio turno.
Lo scorso anno, da novellina, mi recai tutta entusiasta al mio primo, serio (Quelli delle materne non contano!) incontro scuola/famiglia. Pensavo di risolverla in.. venti minuti? Mezz'oretta, va!
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TRE ORE.
Non sto scherzando né esagerando. TRE ORE.
Tante mamme (E qualche raro esemplare di papà che doveva esserci venuto proprio sotto minaccia a mano armata della moglie rientrata a casa esausta dopo dieci ore di lavoro!!) radunate in uno spazio relativamente stretto, per lo più estranei atteggiandosi a "siamo tutti amici".
Un gruppo di bipedi divenuti temporaneamente mononeuronici per adattarsi alla piacevole circostanza (Mi auguro come forma preventiva del cervello alla ricerca di una disperata via di fuga!) il cui unico argomento di conversazione (Unico ed inevitabile.) è: I figli.
Direte voi: E' normale. Se sei in uno studio medico, si parla di malattie. Se sei in uno studio legale, si parla di controversie di varia natura. Se sei al colloquio scuola/famiglia, si parla di figli.
Sarà per questo che mi scassano tutte e tre le situazioni e cerco di evitarle come la... gubana!! (Gubana: Dolce tipico friulano che mi fa sinceramente schifo!)
Comunque.. dopo i primi quindici minuti di chiacchiere interessantissime, i miei neuroni, che tentai invano di stordire, sventolarono il cartello con su la scritta: "NON CE LA POSSIAMO FARE!".
Perché poi.. non puoi manco sperimentare esperienze extracorporee (Mi vedi ma in realtà con la mente sono da tutt'altra parte!) attivando il "sì sì" automatico con la testa.. no!
Si aspettano partecipazione attiva, risposte di senso compiuto. Eeeeeh. Non ti pare di chiedere troppo? Eh?
Provai ad eclissarmi per scrivere ma.. in piedi, con il chiacchiericcio di fondo e qualcuno sempre troppo vicino, dovetti rinunciare pure a quello.
Quest'anno, al primo (Sono due!) appuntamento per i colloqui ho portato con me "The Summoning. Il richiamo delle ombre" (Ebbene sì, l'ho ritrovato!). Sono riuscita a rintanarmi sulle scale, nella giusta angolazione che mi permettesse di tenere d'occhio la lista, ed ho letto (Più o meno.) in santa pace.
Il momento migliore? Quando sono entrata nell'aula e le maestre di inglese e religione si sono complimentate con me per il bravo figlio che sto tirando su!
Orgoglio di mamma. :)
Staremo a vedere cosa mi diranno le maestre di italiano e matematica!
Ah, caspita, la testa!
Ora ho bisogno di una sostanziosa dose di Cuccioli e poi.. nanna!
Buonanotte a tutti..
Buonanotte a tutti..
Ehm ... O_O
RispondiEliminaGiuro che così mordace non ti ho vista mai... Quando vuoi sai che per te ci sono. E ci sono anche i miei squinternati, così ti facciamo ridere un po'. Baciottolo.