Piccolo resoconto a caldo sulla partita appena disputata tra il Barcellona e la Montepaschi Siena. Un confronto tra due squadre di notevole spessore che si pronosticava intenso. E così è stato anche se il Siena ha sofferto la supremazia della squadra di casa.
Il Siena non parte nel migliore dei modi finendo sotto di 8 a 0 alle prime battute. Svantaggio che rimarrà pressoché intatto e, di fatto, sarà un risultato che la squadra ospite non riuscirà a capovolgere. La Montepaschi subisce subito la pressione della squadra avversaria, arrancando, terminando il primo quarto con la metà dei punti del Barcellona.
E, fatta eccezione per il secondo quarto durante il quale predomineranno per un periodo troppo breve, la partita prosegue più o meno sulla stessa linea.
Quella della squadra di Pianigiani non può dirsi una prestazione deludente ma neanche brillante. Soprattutto se rapportata a quella di un Barcellona decisamente impeccabile, di gran lunga superiore in difesa forse anche più che in attacco.
La Montepaschi lascia troppo spazio, fa sfondare con una facilità che fa paura. Il Barcellona, spesso, arriva a canestro quasi senza subire contrasto. Mentre sotto canestro avversario, per il Siena, è dura oltrepassare la difesa.
Troppi tiri da tre andati a segno per la squadra di casa, tanti quanti quelli sbagliati dai ragazzi di Pianigiani.
Il vantaggio del Barcellona ha oscillato costantemente dal +11 al +15, con picchi un pelo più alti in alcuni frangenti e più bassi in quei due unici guizzi del Siena.
Nella metà del secondo quarto abbiamo "perso" Moss, espulso insieme Mikael (Giocatore del Barcellona) dopo uno piccolo scontro fisico e verbale sotto canestro.
Non è stato incisivo ma neanche ci ha aiutato molto perdere un prezioso elemento in difesa.
Quella dell'espulsione è stata una decisione arbitrale un tantino troppo rigida, a parere mio e, probabilmente, di molti altri. Forse una misura preventiva visto che gli animi cominciavano a scaldarsi. Soprattutto quelli dei due che si sono cozzati e poi sono stati mandati negli spogliatoi.
Gli arbitri, del resto, ci han messo il carico più di una volta.
Esempio lampante: un tiro da tre del Barcellona che da tre non era, al massimo da due se non addirittura da invalidare! La palla, infatti, ha toccato il ferro, e le mani di un altro giocatore hanno sfiorato la palla in quello che è sembrato nettamente un accompagnamento.
Ma per gli arbitri era tutto regolare... forse in quel momento si son persi qualche dettaglio, magari intenti a seguire il volo di qualche apina. E chi lo sa. Resta che le decisioni arbitrali sono difficili da contestare. In tutti gli sport.
Esempio lampante: un tiro da tre del Barcellona che da tre non era, al massimo da due se non addirittura da invalidare! La palla, infatti, ha toccato il ferro, e le mani di un altro giocatore hanno sfiorato la palla in quello che è sembrato nettamente un accompagnamento.
Ma per gli arbitri era tutto regolare... forse in quel momento si son persi qualche dettaglio, magari intenti a seguire il volo di qualche apina. E chi lo sa. Resta che le decisioni arbitrali sono difficili da contestare. In tutti gli sport.
Vabbé.. non sarebbero stati quei tre punti in più o in meno a fare la differenza, questo è certo.
Avremmo potuto dare molto molto molto di più, e fare molto molto molto meglio, in quanto il Barcellona non ci ha mai veramente fatto mangiare la polvere. Non è riuscita a prendere il largo, salvo forse sul finale, quando i senesi hanno dato segni evidenti di cedimento.
I ragazzi del Siena ci hanno provato, con tanta fiducia, ma, forse, con un pò di grinta in meno rispetto a quanto ci si aspettava.
Abbiamo perso perché il Barcellona ha, semplicemente, giocato meglio. E, per quanto io sia diventata fan sfegatata dei ragazzi biancoverdi, una vittoria meritata rimane una vittoria meritata... anche quando non è la nostra!
Questa è stata la prima sconfitta in Eurolega per la Mens Sana. Pazienza. Ci rifaremo!
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