Entrarono nella villa. L'odore di mobili vecchi e di polvere invadeva il naso con dolcezza. Nella stanza da letto della signora il commissario sfilò dal cartoccio gli oggetti procurati da Piras, e li sistemò uno ad uno ricostruendo la situazione originale. Fece vedere a Piras come aveva trovato la donna, mimandogli la posizione del cadavere con le mani sulla gola, poi andò a sedersi e accese una sigaretta.
«Facciamo un gioco, Piras. Fai finta di sapere con sicurezza che sia un omicidio, ma che i risultati dell'autopsia diano per certo che la causa della morte è un violento attacco di asma. La domanda è questa: come ha fatto l'assassino a uccidere la signora?»
Piras fece un sorrisetto.
«Una cosa posso dirgliela subito, commissario.»
«Dilla.»
«E' sicuro di aver rimesso tutto com'era?»
«Più che sicuro.»
Il commissario Bordelli
Marco Vichi
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