Robert Miller si sedette di nuovo e iniziò a firmare le copie, io presi in disparte Adam. "Mayday, mayday," bisbigliai allarmato. Mi guardò sbigottito. "Ma se è andato tutto a meraviglia!" "Adam, non mi riferisco a quello: lei è qui," mormorai, accorgendomi che la mia voce tendeva pericolosamente al falsetto. " Lei! " Adam capì al volo. "Oh cazzo," gli sfuggì. "Stai dicendo the one and the only? " "Esatto, proprio lei," confermai avvinghiandomi al suo braccio. "E' quella con il vestito rosso, là, in fondo alla fila.. la vedi? E tra un attimo si farà firmare il libro. Adam, non deve assolutamente parlare con tuo fratello, chiaro? Dobbiamo impedirglielo." "Okay," disse Adam. "Allora andiamo ai nostri posti." Quando arrivò il turno di Aurélie Bredin e lei posò la sua copia del libro sul tavolo dietro cui sedeva Robert Miller, fiancheggiato da me e da Adam, mi vennero le p...
"Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano soltanto fra le pagine di un libro."