Non ci furono più incertezze. Né indugi, né attese. Michele sembrava sapere esattamente ciò di cui lei aveva bisogno. Non era mai stata paziente, e non le piacevano le sorprese. I pupazzi a molla che uscivano dalle scatole l'avevano sempre terrorizzata.
Michele fece in modo che quell'esperienza non fosse così. Le prese la testa tra le mani e in un solo istante proiettò a capofitto la sua coscienza in un altro mondo.
Rhiannon vide tutta la storia scorrere davanti ai suoi occhi come un film. Ogni scena raccontava un dettaglio, e ogni dettaglio altre dieci storie. Vide il suo regno, quello di Michele. Vide il luogo dove lui e gli altri della sua specie risiedevano una volta, in una dimensione molto lontana, radicalmente diversa da quella dove era vissuta lei. Assisté a creazioni, distruzioni, fu testimone di errori commessi, di battaglie perse, di guerre vinte. Vide gli anni passare, il tempo scorrere inesorabilmente, lento quando avrebbe dovuto essere veloce e ancora più veloce quando doveva rallentare.
E poi vide la Terra, quella biglia azzurra nella vastità del cosmo infinito, il punto alla fine di una frase in un libro sullo scaffale di una biblioteca grande quanto un oceano, in un multiverso con un miliardo di altre biblioteche grandi come oceani. Su quel minuscolo pianeta, contemplò tutto quello che Michele aveva visto, e seppe tutto ciò che lui aveva imparato.
Poi aprì gli occhi, e Michele si era chinato su di lei.
Ci sono momenti della vita di una persona, se è estremamente fortunata, per cui tutto il mondo acquista improvvisamente senso. In quei momenti, sembra che la centrifuga della vita smetta di girare e che tutto quello che contiene inizi a rallentare verso il centro fino a fermarsi in un'immagine chiara e perfetta. La musica carnevalesca finisce. Quella confusione sfocata svanisce. E tu sei di nuovo tutto intero.
Quel momento passò oltre e attraverso Rhiannon e lei poté mettere a fuoco l'uomo sopra di lei. Perfetto, pensò.
Mio, pensò subito dopo. E in fondo al cuore, sapeva che non era una considerazione egoistica. Era vero. Era scritto nelle stelle.
La forza dell'angelo - Gli angeli caduti #4
Heather Killuogh-Walden
Giudizio: 😊
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