Il cortile è pieno di lamiere di metallo, portiere d'auto arrugginite, vecchie taniche d'olio per motori e un sacco di altra roba che rende il luogo perfetto come nascondiglio per il classico fumatore della sesta ora. E, con tutte le cose che mi passano per la testa in questo momento - non ho amici, non ho un ragazzo e .. sono morta -, la prima cosa che mi viene in mente è: non sapevo che Dane Fields fumasse. Ma chi se ne frega!
Lui mi viene subito incontro. «Perché ci hai messo tanto?»
«Lascia stare, Dane. Hai idea di quanto ci voglia a svuotare tutti i cestini della biblioteca?»
«Vuoi dire tutti e dodici? Al massimo tre minuti e mezzo.»
Scuotendo la testa butto la spazzatura nel cassonetto, praticamente un truciolo alla volta, tanto per farlo aspettare un altro paio di minuti. Non so perché Dane mi dia tanto sui nervi oggi, eppure.. è così.
Suppongo che non c'entri nulla lui, e nemmeno Chloe. Sarà piuttosto perché mi hanno inclusa con la forza nella loro sottospecie di famigliola di zombi felici. Voglio dire, con tutti gli zombi che potevano esserci in città, io dovevo beccarmi proprio.. loro?
Lui attende impaziente. «Senti, Maddy, ci sono questioni serie di cui dobbiamo discutere e faresti meglio a prendermi sul serio d'ora in avanti.»
«Ho capito, Dane. Ho capito.» Poi mi guardo intorno per assicurarmi che non ci siano testimoni e aggiungo: «Però potreste pur concedermi del tempo per abituarmi all'idea, no? Sono uno zombi da.. quanto... 48 ore? Non statemi col fiato sul collo. Sono rimasta sveglia tutta la notte a are avanti e indietro nella mia stanza come un animale in gabbia. Mio padre si è anche mangiato i miei cervelli per sbaglio, credendo che fossero sushi. Hazel non mi parla più perché crede che le stia mentendo. Che cavolo, avrò diritto a un po' di pace. Tutti a scuola mi guardano come se avessi scritto "zombi" in fronte. Faccio del mio meglio, ok? Abbiate.. pietà».
Allora lui mi guarda e dice, in tono più gentile questa volta: «Ok, ok, so come ti senti, Maddy. Davvero. So che non è facile per te e so che preferiresti stare con i tuoi amici Normali, come Hazel, piuttosto che con Chloe e me, ma devi impegnarti di più se non vuoi destare sospetti. Questo.. look.. non va per niente bene».
Mi cadono le braccia. Faccio schifo anche agli zombi.
Gli zombi non piangono
Rusty Fischer
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