Le urla di Halvorsen fecero alzare in volo due gabbiani che si diressero verso il fiordo. Halvorsen alzò la mano ed iniziò a contare sulle dita. «Non abbiamo il permesso per la perquisizione di quella casa, non abbiamo alcuna prova che possa farcelo avere, non abbiamo niente. Ma la cosa più importante di tutte è che - noi - o meglio io - non siamo in possesso di tutti i fatti. Perché tu non mi hai raccontato tutto, non è così, Harry?» «Perché?» «Semplice. Le tue motivazioni non sono sufficienti. Il fatto che tu abbia conosciuto quella donna non è un motivo sufficiente perché, improvvisamente, tu voglia infrangere tutte le regole entrando illegalmente in una casa e mettendo così a rischio il tuo posto di lavoro. E il mio. So che puoi essere un po' pazzo, Harry, ma so anche che non sei un idiota.» Harry fissò la sigaretta che galleggiava nella pozzanghera. «Da quanto tempo ci conosciamo, Halvorsen?» «Da quasi due anni.» «Ti ho mai mentito durante questo period...
"Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano soltanto fra le pagine di un libro."