Il campionato di basket Serie A 2014-2015 è alle porte.
Esclusa (Ahimé, per fallimento *Sighhh*) dalla rosa delle 16 squadre che animeranno questa 93ª edizione della pallacanestro maschile, la Mens Sana Basket, squadra che ha dominato la scena nell'ultimo decennio, collezionando successi e rimanendo imbattuta per sette stagioni consecutive.
Caduta in battaglia contro l'Emporio Armani Milano, attuali Campioni d'Italia, la Mens Sana Basket ha chiuso la sua gloriosa carriera nella stagione 2013-2014.
Ma lo spirito biancoverde non ha cessato di esistere.
La squadra è risorta in Serie B con il nome di Gecom Mens Sana 1871, ed è pronta a risalire la cruna, partita dopo partita, con il supporto dei suoi incrollabili tifosi, me compresa!
La squadra è risorta in Serie B con il nome di Gecom Mens Sana 1871, ed è pronta a risalire la cruna, partita dopo partita, con il supporto dei suoi incrollabili tifosi, me compresa!
Di seguito, ho il piacere di citare l'intro estratto dal sito www.menssana1871.it, nella sezione dedicata alla squadra di basket, che racconta le origini e la storia del basket senese. Per me rappresenta l'introduzione ideale al nuovo cammino al quale ci apprestiamo, lo spirito con il quale lo facciamo e la sintesi perfetta del lungo e straordinario viaggio che la squadra senese ha concluso, e dal quale ripartire.
"Nel maggio del 1907 a Venezia si svolgeva il Concorso Ginnico e le ragazze dell’Associazione Ginnastica Senese, l’odierna s.s. Mens Sana in Corpore Sano, mostrarono per la prima volta in Italia i concetti-base ed i movimenti di quello che, oltreoceano, si chiamava già basket-ball. A guidarle era la professoressa Ida Nomi Pesciolini, che si era ispirata sia ai concetti del prof. Naismith sia a ciò che aveva potuto vedere con i propri occhi in Inghilterra, e che, inconsapevolmente, avrebbe dato il là all’approdo dello sport dei canestri nella Penisola.
Per vedere una maglia biancoverde indosso ad alcuni cestisti impegnati in un campionato bisogna comunque attendere gli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale. Si gioca nella cosiddetta Casermetta, poi a Sant’Agata. I cestisti sono spesso e volentieri gli studenti del Liceo Classico “Piccolomini” guidati dal professor Bruno Casini, ritenuto il padre del basket senese.
Il 5 marzo 1967 Mens Sana e Costone si giocano nel palazzetto di via Vivaldi la promozione in Serie B: vincono i biancoverdi per 64-63 con tiro libero decisivo di Cappelli a pochi secondi dalla sirena.
Nel 1973 la Sapori Siena conquista il massimo campionato rimediando alla promozione sfumata giusto un anno prima nello spareggio contro la Gamma Varese. La poule è vinta contro Rieti, battuta al Dodecaedro con il punteggio finale 80-66. Nel 1976 viene inaugurato il nuovo impianto da 7000 posti e nel 1978 (dopo una breve parentesi in A2) la Mens Sana riassapora il gusto dell’A1. Nel 1979 il quarto di finale per lo scudetto perso con la Sinudyne Bologna ma anche la qualificazione alla Coppa Korac, che nella primavera del 1980 vedrà la 3a Antonini uscire di scena ad un passo dalla semifinale dopo una contestatissima partita sul campo dell’Hapoel Tel Aviv.
Nella primavera del 1981 la 3a Antonini dà l’addio all’A1. Si apre una fase interlocutoria durata due campionati, al termine della quale la Mens Sana, sponsorizzata Mister Day Parmalat, getta le basi per tornare nella massima serie costruendo una squadra in grado di fare la differenza, ma senza centrare però la promozione. Una delusione difficile da ammortizzare e che appena due stagioni dopo culmina addirittura con la retrocessione in B d’Eccellenza. Nel 1989, il terzo assalto alla Serie A della Mens Sana targata Conad (e divenuta biancorossa) si arena nello spareggio-playoff contro Sassari (la serie finisce 1-2 per gli isolani). A far rimarginare la fresca ferita è l’approdo in panchina di Gianfranco Lombardi e con lui la Ticino Assicurazioni riconquista l’A2 contro la Benati Imola.
La squadra che ha vinto la B d’Eccellenza dimostra di saperci fare anche in A2 e va a contendere la promozione in A1 alla Lotus Montecatini: la Ticino fa sua la sfida a distanza con i rivali recuperando 6 punti in classifica nelle ultime giornate e tagliando il traguardo nella notte del 30 marzo 1991 grazie alla vittoria sulla capolista Glaxo Verona per 82-78. L’A1 degli anni Novanta è ben diversa da quella lasciata a fine anni Settanta e, nonostante un buon campionato, retrocede subito in A2.
Una nuova Mens Sana vede la luce all’inizio degli anni Novanta: il basket viene staccato dalla casa madre e ne diviene sezione autonoma. Ancora due anni di Serie cadetta prima di salire sulla rampa di lancio. Nel primo, in campionato la promozione sfuma ai playout, ma c’è spazio per un eccellente terzo posto in Coppa Italia nella Final Four di Forlì dopo aver fatto sudare la Benetton. Nel secondo la Mens Sana sponsorizzata Olitalia disputa due turni di Coppa Europa e centra l’A1 al termine di un clamoroso 8 su 10 nei playout.
La Serie A1 sembra uno spauracchio ma la piccola-Mens Sana compie un passo alla volta ed inizia la scalata ai vertici con due campionati di apprendistato affidati ancora alla gestione-Pancotto:la squadra raggiunge i playoff già nel 1995 e poi si mantiene in categoria. Sotto la guida di Phil Melillo la Mens Sana raggiunge i quarti di finale per lo scudetto dopo aver nuovamente assaggiato l’Europa. L’esperienza in Coppa Korac 1998/1999 (in panchina prima Dalmonte, poi Rusconi) viene archiviata con l’amaro in bocca a Barcellona, non riuscendo a difendere il +16 dell’andata.
Negli anni 2000 la Mens Sana allenata da Frates si “roda” in Europa con la Suproleague, centra la prima di una lunga serie di consecutive partecipazioni alle finali di Coppa Italia e chiude al 6° posto il campionato. Nel 2001/2002 arriva in panchina il turco Ergin Ataman. Con lui Siena raggiunge la finale di Coppa Italia, perduta dopo un supplementare contro la Kinder, e vince la Coppa Saporta il 30 aprile 2002 contro Pamesa Valencia con il punteggio di 81-71. Con Ataman sempre al comando della squadra nel torneo 2002/2003, la formazione mensanina raggiunge per la prima volta la semifinale-scudetto e da esordiente in Euroleague la Mens Sana centra l’approdo alla Final Four di Barcellona arrivando terza.
Nell’estate 2003 la guida tecnica viene affidata al ct della Nazionale Italiana Carlo Recalcati. La corazzata biancoverde frantuma un record dopo l’altro e a fine maggio si presenta alla finale per lo scudetto contro la Skipper Bologna, la stessa squadra che un mese prima le aveva strappato sul filo di lana la finale di Euroleague sul parquet di Tel Aviv nella seconda, splendida Final Four consecutiva conquistata dai senesi. Davanti alla muraglia umana del PalaMensSana sabato 5 giugno 2004 la Montepaschi si laurea campione d’Italia con un eloquente 92-63.
Il palmares si allunga poi nel settembre 2004 con l’aggiunta della Supercoppa Italiana, vinta (85-77) ancora al PalaMensSana sulla Benetton. La stagione 2004/2005 e quella successiva sono vissute tra alti e bassi. Ma nel 2006/2007 si apre un ciclo che porterà la Mens Sana ai vertici del campionato italiano del quale diverrà regina indiscussa per molto tempo. Sotto la guida di Simone Pianigiani, Siena vince infatti sei scudetti, cinque Supercoppe, quattro Coppe Italia e vanta due partecipazioni alla Final Four di Euroleague (Madrid e Barcellona). Nel 2012/2013 la squadra passa a Luca Banchi, assistente di Pianigiani dal 2006, e sotto la sua guida Siena si aggiudica Coppa Italia e Scudetto. La stagione successiva sarà l’ultima della Mens Sana Basket travolta da eventi extra parquet che ne porteranno al fallimento. Ma la tempesta che colpisce la società non sembra vedersi sul parquet e la squadra allenata da Marco Crespi gioca con passione e determinazione fino alla fine: nella bacheca si viale Sclavo arriverà soltanto la Supercoppa, ma la finale di Coppa Italia ed il campionato perso a gara sette contro Milano valgono più di una vittoria.
Mentre scende così il sipario sulla Mens Sana Basket si alza quello sul nuovo progetto "Mens Sana 1871". E' un momento decisivo, la scelta della ripartenza, che prevede il recupero del basket all'interno della Polisportiva e quindi la partecipazione al Campionato Nazionale Serie B, con il chiaro obiettivo di tornare prima possibile su quei palcoscenici che hanno visto il basket mensanino protagonista nell'ultimo decennio."
Nello stesso sito è possibile trovare la formazione della squadra, che io illustro amorevolmente sul mio blog ^__^
Davide Parente
Playmaker
Lorenzo Panzini
Playmaker
Sebastian Vico
Guardia
Francesco Bonelli
Playmaker
Alex Ranuzzi
Ala
Paolo Paci
Centro
Luca Pignatti
Ala
Bruno Ondo Mengue
Guardia
Roberto Chicig
Centro
Direttore sportivo
Lorenzo Marruganti
Allenatore
Matteo Mecacci
Vice allenatori
Simone Cini - Francesco Papi
Il campionato di Serie B è già cominciato.
La Gecom Mens Sana 1871 ha disputato la sua prima partita (Serie B girone A) Domenica 5 ottobre, a Piombino, battendo la squadra di casa, Basket Golfo Piombino, 57-66.
La prossima partita si giocherà Domenica 12 ottobre, al PalaEstra <3
IERI
OGGI
..SEMPRE.
La Mens Sana è una fede
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