«Siete voi, Becker?» «Sì, ispettore. Lieto di rivedervi, anche se avrei preferito che succedesse in altre circostanze.» «Che cos'avete trovato?» «Cinque corpi.» « Cinque? L'agente che mi ha svegliato ha detto quattro.» «E' ciò che pensavamo all'inizio. Tre adulti e una bambina. Secondo i vicini aveva sette anni.» Sette anni? Ryan faticò a mostrarsi distaccato. «Ma poi ho controllato meglio. In camera c'erano frammenti di vimini in giro. Non ho capito subito che si trattava di una culla. Sotto un pezzo di soffietto c'era una neonata», continuò Becker. «Una neonata», ripeté Ryan. Dissimulando le emozioni, si voltò verso gli altri agenti. «Chiedete ai vicini se hanno notato qualcosa di insolito. Un estraneo, qualcuno che sembrasse fuori luogo.» Per quanto potesse apparire scontata, la procedura che Ryan mise in moto esisteva solo da qualche decennio. La scienza della futura criminologia era nata in Francia, dove un delinquente professionista,...
"Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano soltanto fra le pagine di un libro."