« Ecco il tuo fido scudiero. » Merle le porse con fare cerimonioso lo sturalavandini.
« Non hai un telefono che ci faccia il paio? Il mio fa le bizze. »
« Ho smesso di ordinarli perché tutti hanno un cellulare o uno di quei blablaberry. »
« BlackBerry. »
« E' uguale. »
« Allora hai ancora qualche ventilatore elettrico? Sto scoppiando dal caldo. »
« Certo. Ma sto per finirli. L'ultimo è... »
Una coppia si avvicinò al banco, pronta a pagare per l'unico ventilatore che era rimasto sugli scaffali di Merle.
« Accetta carte di debito, fratello? » chiese un tizio in calzoncini da bagno, maglietta umida e infradito. Mentre Abigail digrignava i denti, la ragazza che era con lui dava un'occhiata alla cartella colori delle vernici.
« Oooh, guarda, tesoro. Questo colore, Cielo Infinito, è della stessa tonalità del cielo di questo posto. »
« No, solo contanti o carta di credito. »
« Lei è della vecchia scuola, eh. Farebbe più affari se si allineasse ai progressi della tecnologia. Mi dia retta, sono nella TI. »
« Nella... cosa? »
« TI. Tecnologia dell'Informazione. »
« Ah, e io sono nella FN. »
« E cos'è? »
« Frega Niente. »
« Come non detto. »
Il tipo buttò i dollari sul banco e poi se né uscì portandosi dietro la ragazza svampita e il ventilatore di Abigail.
« Vergognati, Merle. Cosa ne è stato di tutti i tuoi anni di pratica? »
« Fa troppo caldo per fare l'amicone con tutti. »
« Be', lieta che tu faccia l'amicone con me. »
Mentre lo diceva, Abigail si chiese se fosse stato Merle a spargere la voce che lei era vedeva. L'istinto le diceva che non era così, eppure era stato proprio lui a raccontarle di come Nat Rhone aveva perso i genitori, un segreto confidatogli da Hank Scokes. Perciò forse Merle non era il più affidabile dei confidenti. Abigail non poteva esserne certa. Ed era una cosa che detestava.
Certo era un aggettivo a cui lei si ancorava, il favorito tra i suoi favoriti. Se una situazione era certa, era indubitabile, irrefutabile, incontrovertibile. Anche i suoi sinonimi trasmettevano l'idea di affidabilità. Gli antonimi però - parole come criptico, indeterminato, inclassificabile, anomalo - suonavano sinistri, come un esperimento di scienze andato storto. Abigail preferiva di gran lunga essere certa di qualcosa, più che il contrario.
La melodia del vento
Ellen Block
Ellen Block
Giudizio: 😊💙
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