Lei era diversa. Era questa la verità. Diversa negli occhi, diversa nelle mani e nella bocca. Diversa. Non era del loro mondo, anche se era nata lì come lui, anche se aveva respirato la stessa aria e mangiato lo stesso pane, anche se quando veniva la festa metteva l'abito bello e si attaccava al suo braccio e lui si credeva il re del mondo. Lei era diversa. Quando gli aveva detto, proprio lì, mentre guardavano salpare un piroscafo, che sarebbe andata via, ma via da lui, lui era morto. Aveva sentito il sangue fermarsi, e se non aveva parlato, se non aveva urlato la propria disperazione, era perché non voleva tagliare il filo che li teneva legati. Perché l'amore, pensò, guardando una donna prendere in braccio il figlioletto che non ce la faceva a salire da solo, è un germe. Una malattia che nasce da un seme minuscolo e si annida in un punto preciso. In fondo al cuore. In fondo al tuo cuore - Inferno per il commissario Ricciardi Maurizio de Giovanni Giud...
"Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano soltanto fra le pagine di un libro."