“Sua Grazia dubita che Lady Beaufort potrà trarre mai alcun giovamento da una vostra visita anche in futuro” riprese il tono cortese, ma vagamente metallico. “La Signora è cagionevole, non necessità di essere turbata. Inoltre al momento non si trova in casa, ma a passeggio nel parco, e al Duca non risulta che ella abbia richiesto i vostri servigi, signor Shelmardine. Sono desolato che abbiate perso tempo venendo fin qui” concluse, atteggiando le labbra a un sorriso affilato che tranciava qualsiasi replica.
“Ahimè” gemette Jericho, affranto come un cucciolo e come una maschera della commedia dell’arte. “Non ci resta che tornarcene da dove siamo venuti. Porgete i miei ossequi a Lady Beaufort. Au revoir!”
La carrozza ripartì dondolando.
Il biasimo di Jonas gocciolava sulla testa di Jericho come pioggia da una grondaia rotta. “Non ci resta che tornarcene da dove siamo venuti? Non ci resta che tornarcene da dove siamo venuti?”
Jericho si sfilava i guanti un dito alla volta: “Signor Marlowe, una volta vi ho chiesto se avevate otto anni. Mi correggo: volevo dire sei.” Si girò verso Jonas “Che altro potevo fare? È la casa del Lord Cancelliere dell’Impero. Un nobiluomo di tal fatta i medium e gli ispettori di polizia come noi due se li mangia a colazione. O li fa sbattere in galera.”
La carrozza sobbalzò, girando l’angolo.
“Giovanotti dai capelli rossi di qualunque estrazione sociale spariscono dalle strade di Londra al ritmo di uno al mese. E il primo della serie è l’Honorable Georg Coventry. Non lo vedete lo schema? Voi stesso sostenete che almeno due di loro sono morti!” Jonas prese Jericho per le spalle. “Non ho intenzione di fermarmi al primo no!”
Jericho sembrava deliziato da tanta passione. Allungò la mano nuda per accarezzare la guancia di Marlowe.
“Nemmeno io mi fermo al primo no, Jonas.”
La Lega dei Gentiluomini Rossi
Federica Soprani e Vittoria Corella
Giudizio: 😊💓
Commenti
Posta un commento