Jericho fece un gesto vago con la mano. “Chissà... forse alla fine si è ucciso da solo. In un impeto di amore ha cercato di offrire se stesso alla sua Sirena e, quando si è reso conto di cosa aveva fatto, quando ha capito che stava morendo, si è sparato. E' inutile che mi guardiate così, signor Marlowe, sono solo congetture” si affrettò a puntualizzare. “In certi casi la follia è solo un'esasperazione dell'amore” riprese. Gli era tornato freddo. La notte strisciava attraverso gli infissi della carrozza e la coperta non bastava a tenerla fuori. “Si arriva a uccidere l'oggetto del proprio amore, pur di non dividerlo con nessuno... o si arriva a uccidere se stessi, a immolarsi in sacrificio, forse solo per un capriccio. Il risultato non cambia. L'amore conduce alla follia, la follia è solo un'altra faccia dell'amore. Ma voi odiate la poesia, dimenticavo” si sforzò di sorridere, intercettando l'espressione...
"Nel mio mondo, le grandi speranze vivevano soltanto fra le pagine di un libro."