In Epilogo, il poeta Robert Lowell chiede: «Eppure, perché non dire ciò che è accaduto?»
Per rispondere alla domanda, signor Lowell: non ne sono sicuro. Forse nessuno può dirlo. Tutto quello che so è quello che mi vado chiedendo: quali delle mie sensazioni sono reali? Quale versione di me è quella vera? C'è soltanto una versione di me che mi è realmente piaciuta, ed era un Finch che valeva, che è rimasto sveglio finché ha potuto.
Non ho potuto salvare il piccolo esemplare di cardinale rosso e mi sono sempre sentito responsabile della sua morte. In un certo senso è così: eravamo noi, io e la mia famiglia; era la nostra casa a essere stata costruita dove un tempo c'era l'albero al quale il cardinale rosso cercava di tornare. Ma probabilmente nessuno avrebbe potuto salvarlo.
Sei stato in ogni senso per me tutto ciò che una persona può essere... Se qualcuno avesse potuto salvarmi questo qualcuno eri tu.
Prima di togliersi la vita, Cesare Pavese, il poeta che credeva nella Grande Affermazione, ha scritto: Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Ricordo una corsa lungo una strada in direzione del vivaio di fiori.
Ricordo i suoi sorrisi e le sue risate quando io era la migliore versione di me e lei mi guardava come se fossi una persona tutta intera e non potessi fare niente di sbagliato. E ricordo che mi guardava allo stesso modo anche quando ero a pezzi.
Ricordo la sua mano nella mia e quella sensazione di appartenenza.
Raccontami di un giorno perfetto
Jennifer Niven
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